Ecco cosa si può vedere (e non vedere) con un binocolo

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

 

Si tratta di un’invenzione che ha permesso alle persone di esplorare il mondo circostante in modo molto più comodo e veloce rispetto a cannocchiali e telescopi. Scoprite questo intrigante strumento con noi.

 

Il binocolo è uno strumento per l’osservazione che a differenza del microscopio e del telescopio è riuscito a entrare nella vita quotidiana di molti utenti. Se questi ultimi due hanno infatti un’applicazione perlopiù tecnica in ambito scientifico e difficilmente li troverete in casa dei vostri amici, il binocolo è molto più versatile e semplice da utilizzare, soprattutto per l’osservazione della natura e del mondo che ci circonda.

Il binocolo nasce come accoppiamento di due cannocchiali, spesso definiti gemelli, che permettono di ottenere una visione binoculare, ovvero con entrambi gli occhi. Il vantaggio della visione binoculare o stereoscopica a differenza di quella monoculare, è la visione naturale dell’essere umano e garantisce la costruzione dell’immagine in ambiente tridimensionale, restituendola al cervello in modo molto più naturale.

Tale strumento, sebbene fosse stato concepito nel 1645, fu realizzato solo due secoli dopo, nel 1854 da Ignazio Porro, che inserì nel cannocchiale binoculare due prismi di cristallo rettangolari, oggi chiamati prismi di Porro, che permettevano di ridurre le dimensioni del binocolo rendendolo portatile.

 

Cosa si può osservare?

Fondamentalmente, il binocolo può essere utilizzato per qualsiasi tipo di osservazione naturale e non. Solitamente si tratta di uno strumento preferito da cacciatori, che possono tenere d’occhio la preda a una distanza di sicurezza, o dagli appassionati di birdwatching, per osservare gli uccelli nel loro habitat naturale senza il rischio di disturbarli. 

Molto comune, inoltre, è l’osservazione delle stelle tramite binocolo. Un dispositivo con un ingrandimento adatto, da montare magari su un treppiede, può essere un valido alleato per il riconoscimento delle costellazioni o anche per scrutare corpi più vicini, come la Luna per esempio. Il vantaggio del binocolo, rispetto al telescopio, è che non fornisce immagini capovolte, rendendo più semplice l’orientamento dell’osservatore. In condizioni atmosferiche favorevoli e con uno strumento dal forte ingrandimento, è possibile osservare anche nebulose e ammassi globulari.

Tornando sulla Terra, magari con strumenti più compatti e meno ingombranti, potrete utilizzare il binocolo per qualsiasi tipo di attività all’aperto, anche durante una semplice passeggiata tra i boschi magari per osservare dettagli che altrimenti vi sfuggirebbero o per scovare sentieri lontani da attraversare. Per i bambini, in particolare, l’uso di un binocolo può essere molto divertente, garantendo loro la possibilità di esplorare il mondo circostante in modo molto più attento e preciso.

Gli utilizzi non si esauriscono qui e i binocoli sono lo strumento preferito anche di chi va a teatro o a concerti ed eventi sportivi. Capita spesso infatti di non avere la possibilità di prendere dei biglietti in prima fila, con un modello compatto potrete assicurarvi di vedere attori, sportivi e musicisti in modo dettagliato anche da molto lontano, senza perdervi nemmeno una fugace espressione.

 

 

Cosa è precluso al binocolo?

In ambito terrestre, quasi nulla è al di fuori della portata del binocolo, a eccezione di batteri e altri elementi di dimensioni estremamente ridotte che potreste osservare normalmente solo con un microscopio. In base all’ingrandimento potrete vedere vette di montagne, e riconoscere il volto di ogni singolo passante in una strada distante. 

Le cose cambiano però in ambito astronomico, dove sebbene sia possibile osservare con una certa soddisfazione ammassi stellari, non sarà possibile godere di pianeti, code di comete o altri corpi celesti che non emettono luce propria e che sono quindi percepibili solo da un telescopio particolarmente potente. È un limite da prendere in considerazione, tuttavia, gli esperti del settore consigliano comunque l’acquisto di un binocolo se ci si vuole dedicare all’osservazione del cielo dal momento che sarà sempre possibile affiancargli un telescopio e sfruttare quindi il duplice cannocchiale per le proprie uscite.

 

Un po’ di buon senso

Naturalmente, prima di utilizzare il binocolo bisogna anche avere un po’ di buon senso e non dovrebbe essere usato come strumento per spiare i movimenti di terzi, né tantomeno per osservare in casa altrui. Questi utilizzi potrebbero essere considerati come una vera e propria violazione della privacy e se il malcapitato dovesse accorgersene sareste anche passabili di denuncia. Sfruttatelo dunque solo per ciò per cui è stato concepito ed evitate utilizzi maliziosi che potrebbero ritorcervisi contro.

 

 

Quale binocolo acquistare?

Sul mercato esistono numerosi brand e modelli, tutti in grado di soddisfare esigenze diverse. Tra i produttori più economici troviamo i giapponesi Canon, Nikon e Olympus, che montano delle ottiche all’avanguardia anche se gli ingrandimenti dei binocoli entry level non sono dei più performanti. Salendo di prezzo e per prestazioni troviamo invece le europee Zeiss, Leica e Bresser, da valutare solo se si ha davvero intenzione di acquistare un ottimo binocolo da portare sempre con sé e a cui dedicare il proprio tempo libero.

In una diversa categoria possiamo inserire i binocoli digitali, soprattutto quelli proposti da Sony. Si tratta di una nuova categoria di binocoli, dal costo decisamente impegnativo e pari ai prodotti più performanti di Zeiss. La loro peculiarità è quella di poter riprendere video in qualità Full HD, ovvero 1.920 x 1.080 pixel, di tutto ciò che osservate, scattando al contempo anche fotografie come se fosse una fotocamera. Per alcuni si tratta di un’evoluzione del mezzo che ben presto si estenderà a tutti gli altri produttori, al momento, però, si rivela ancora una scelta di nicchia.

 

 

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