Le dieci più belle cascate in Italia da vedere almeno una volta nella vita

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Dalle imponenti cascate delle Marmore a quelle del Serio in Lombardia, in ogni regione d’Italia si trovano cascate spettacolari che lasciano senza fiato. Ecco quali sono le più belle e dove si trovano.

 

Le cascate sono quanto di più affascinante la Natura sappia regalarci e davanti alla loro imponenza si rimane letteralmente a bocca aperta. Quelle del Niagara, per esempio, sono le più famose e meta imprescindibile di chi programma un viaggio nella East Coast americana, mentre la Angel Fall, in Venezuela, è la cascata più alta del mondo, con un salto ininterrotto di 807 metri.

Tuttavia, non è necessario uscire dai confini nazionali per godere di queste bellezze naturali, perché anche nella nostra Penisola ce ne sono alcune che vale assolutamente la pena vedere. Trovarle non è sempre facile e, a volte, bisogna camminare parecchio per poterle ammirare in tutto il loro splendore. Per cui, con tanto di zaino in spalla e scarpe da trekking ai piedi, oggi vi presentiamo le dieci cascate italiane più belle e suggestive.

 

1. Cascate delle Marmore, Umbria

Il nostro viaggio alla scoperta delle più spettacolari cascate in Italia inizia nel cuore verde dell’Umbria con le Cascate delle Marmore, le più famose del nostro Paese.

La loro origine risale al 271 a.C., quando il console romano Manio Curio Dentato ordinò la costruzione di un canale per deviare le acque del fiume Velino e farle confluire nel sottostante fiume Nera, creando così una cascata alta 165 metri, divisa in tre salti.

Successivamente, per fronteggiare il problema delle inondazioni durante le piene, sono stati realizzati numerosi interventi ingegneristici volti a limitare i danni delle condotte forzate che alimentavano le vicine centrali idroelettriche.

Oggi è possibile visitare le cascate percorrendo sei sentieri naturalistici di varia lunghezza e difficoltà, che attraversano boschi rigogliosi popolati da lecci, carpini neri, ontani e pini di Aleppo.

 

2. Cascata del Toce, Piemonte

La cascata del Toce, nel comune di Formazza nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola, nasce dal fiume omonimo che con le sue acque compie un salto di 143 metri su un reclinamento roccioso, che alla base crea un suggestivo fiocco d’acqua di circa sessanta metri.

Considerata una delle cascate più spettacolari dell’arco alpino, si caratterizza per i rumorosi scrosci d’acqua, che si sentono prima ancora di avvicinarsi, e lo scenografico balconcino panoramico in cima, dal quale si può ammirare tutta la sua fragorosa potenza.

 

3. Cascate dell’Acquafraggia, Lombardia

Tra le più belle cascate in Lombardia, quelle di Acquafraggia in Valchiavenna sono famose per aver impressionato anche Leonardo da Vinci che, dopo averne ammirato la bellezza idilliaca, le menzionò nel suo Codice Atlantico con la frase “su per detto fiume si truova chadute di acqua di 400 braccia le quale fanno belvedere”.

Generate dall’incrocio di due valli originate dalla glaciazione, le Cascate di Acquafraggia sono costituite da una serie di salti creati dagli affioramenti delle creste rocciose e circondati da una rigogliosa flora rupicale, creando un paesaggio unico nel suo genere.

 

4. Cascate del Serio, Lombardia

Restando sempre in territorio lombardo, nel Comune di Valbondione – in Alta Val Seriana – il fiume Serio forma un triplice salto che, con un’altezza complessiva di 315 metri, da origine alle più alte cascate della Lombardia e di tutta l’Italia.

Per raggiungere il punto di osservazione migliore consigliamo di percorrere il sentiero escursionistico che parte da Valbondione e prosegue lungo la strada militare che porta al Rifugio Antonio Curò.

 

5. Cascate di Molina, Veneto

Nel verde lussureggiante delle colline veronesi, tra ampie caverne, pareti di roccia nuda e sorgenti d’acqua cristallina, si trova il Parco delle Cascate, un’area naturale protetta che si estende per circa 80.000 mq e caratterizzata da una flora e una fauna molto variegata.

Questa incantevole oasi di pace è la meta ideale per tutti gli amanti della natura e al suo interno sarà possibile ammirare le spumeggianti Cascate di Molina, che con i loro salti d’acqua fanno da sfondo a un paesaggio ricco di boschi rigogliosi e verdi prati. Una volta lì, vi consigliamo di visitare anche il Museo Botanico della Lessinia di Molina inaugurato nel 1981 e la Grotta di Fumane scoperta nel 1962.

 

6. Cascata del Mulino, Toscana

Sapevate che anche le cascate della Toscana sono tra le più visitate d’Italia? Ce ne sono almeno una ventina sparse in tutta la regione e tra queste meritano sicuramente una capatina le meravigliose Cascate del Mulino, la cui particolarità è data, non solo dagli spettacolari salti d’acqua, ma anche dalle numerose piscine termali create dall’erosione del torrente Gorello.

Molti sono i turisti e gli abitanti del luogo che ogni giorno vengono qui per immergersi nelle loro acque termali solfuree, che sgorgano a una temperatura di 37°C.

 

7. Cascate del Rio Verde, Abruzzo

Paradiso di escursionisti e amanti della natura, La Riserva naturale Cascate del Verde si estende in un’area di circa 287 ettari, nel comune di Borrello in provincia di Chieti.

Nel cuore del parco si trovano le Cascate del Rio Verde che, scorrendo tra torrioni calcarei, bastioni di roccia e pinnacoli imponenti, creano un paesaggio davvero suggestivo.

 

8. Cascata del Sasso, Marche

Se vi state chiedendo cosa vedere nelle Marche, vi consigliamo di fare un salto alla cascata del Sasso, che è la più grande tra quelle formate dal fiume marchigiano.

Conosciuta anche con il nome di Balza del Metauro, si trova in un’area naturale di grande suggestione e, nei periodi di secca, si può anche attraversare il fiume a piedi camminando sugli strati rocciosi che sporgono sopra la cascata.

 

9. Cascata del Marmarico, Calabria

Ebbene sì, anche le cascate della Calabria rientrano tra le bellezze naturali più suggestive e spettacolari della nostra Penisola.

La più famosa è sicuramente la cascata del Marmarico che, con i suoi 114 metri, è la più alta della regione e di tutto l’Appennino Meridionale, prendendo il nome dalla parola dialettale “marmaricu” – che significa lento o pesante – in riferimento alla sensazione di quasi immobilità che l’acqua, nonostante il grande salto, dà a chi la osserva dal basso.

La cascata si trova all’interno del Parco Regionale delle Serre ed è possibile raggiungerla a piedi percorrendo un sentiero di trekking, lungo circa sei chilometri (per una percorrenza di tre ore), che parte dal comune di Bivongi.

 

10. Cascata di Capo Nieddu, Sardegna

Infine, tra le cascate della Sardegna da visitare assolutamente segnaliamo la Cascata di Capo Nieddu situata sulla bellissima costa occidentale di Cuglieri, in provincia di Oristano.

La particolarità di questo gigante naturale è che le sue acque si tuffano direttamente nel mar di Sardegna, compiendo un salto di circa quaranta metri da un vasto anfiteatro di rocce scavato in un tratto di costa tra la famosa baia de s’Archittu e marina di Tresnuraghes.

 

 

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