Rimanere a casa, magari sempre sul divano e senza movimento, può portare alcuni danni all’organismo? Scopriamolo in questo articolo.
L’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 ha portato senza ombra di dubbio a uno sconvolgimento totale, sotto tutti i punti di vista.
A oggi sono ormai moltissimi i casi di disturbi alimentari e psicologici legati alla eccessiva sedentarietà, certamente forzata e necessaria per riuscire a rallentare l’aumento dei contagi. Ciò però non risparmia certamente i soggetti più a rischio che tendono ad accusare problemi dovuti ai vari lockdown.
Ma la sedentarietà, ovviamente, esisteva anche prima della pandemia, perciò non si può circoscrivere solo a questo periodo, tutt’altro.
Da diversi anni gli scienziati sono alla ricerca di tutti quelli che sono gli effettivi rischi per l’organismo dovuti a questo stile di vita.
In questo articolo cercheremo di dare risposta a domande come: quanto può incidere questa situazione sulla nostra salute? Quali sono le conseguenza?
Noi esseri umani siamo fatti per muoverci, nonostante l’uomo si sia evoluto in un contesto più confortevole, in cui anche attività complesse come lo sforzo fisico sono state ottimizzate grazie a macchinari e alla tecnologia.
Non è un caso se molte delle malattie del mondo moderno sono direttamente o meno collegate a uno stile di vita sedentario: infarti, ictus, obesità, diabete e ipertensione e molte altre condizioni patologiche difficili da sopportare e da curare. Anche molte delle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson sembrano essere favorite da queste condizioni.
Ma come combattere ed evitare la comparsa di questi sintomi dovuti proprio al sedentarismo? Seguiteci con la lettura per scoprire tutto ciò che c’è da sapere riguardo questo argomento.
Vita sedentaria: stanchezza e scienza
Sappiamo che di primo acchito può sembrare paradossale, eppure è realtà: quando si ha una vita sedentaria è molto più probabile percepire un continuo senso di stanchezza.
Se avete mai accusato questo tipo di sintomo, sappiate che il motivo è molto semplice: quando si pratica sport, per esempio, si sta fornendo al proprio corpo tutto ciò che serve per sentirsi bene.
D’altro canto, quando invece si è un tipo sedentario, ci si sente perennemente stanchi, perché l’unica cosa che si dà al proprio organismo è una dose eccessiva di serie TV e di letto o divano, nonché principi nutritivi spesso e volentieri sbagliati.
In linea di massima, tutto funziona in questo modo: quando il nostro corpo viene stancato grazie al movimento e poi lasciato recuperare con una dieta equilibrata e un buon apporto di riposo, non vi sentirete più stanchi e né demotivati, ma anzi, al contrario, percepirete una
forza maggiore, una migliore dinamicità e contentezza.
Tutto ciò non è magia ma semplicemente scienza: lo sport permette di stabilire un corretto funzionamento dei cosiddetti neurotrasmettitori, che hanno il compito di essere responsabili del nostro benessere psico-fisico, e tra cui troviamo la serotonina e la dopamina, ma anche le endorfine e l’ossitocina.I primi due permettono di godere di un buon umore, di felicità e di un senso di gratificazione. Gli ultimi due, invece, di calma e fiducia, ma anche di serenità e ottimismo. Questi sono ormoni che vengono risvegliati proprio grazie all’attività fisica, perciò, anche per questo motivo, viene consigliato praticarla almeno due volte a settimana.
Vita sedentaria: rischi
Come anticipato, i rischi di essere sedentari sono diversi, e non a caso rappresenta una delle scelte più nocive per il proprio organismo (e non solo, considerando le ricadute sulla psiche). Chiaramente, questo non è l’unico motivo per cui si possono accusare disturbi di vario genere, soprattutto se poi la vita sedentaria viene associata anche ad altre abitudini sbagliate e pericolose.
Infatti, anche chi non beve o non fuma può accusare alcuni acciacchi dovuti a questo stile poco salutare, con conseguenze che si mostrano a medio-lungo termine, e per nulla da sottovalutare.
Del resto, sono anni che i ricercatori portano avanti una battaglia contro la disinformazione, e sottolineano come gli effetti spiacevoli della vita sedentaria acuiscono in seguito a malattie pregresse.
Le principali malattie gravi sono: diabete e patologie metaboliche, ictus e osteoporosi, ma anche attacco cardiaco improvviso, sovrappeso e obesità. Ansia, depressione, stress eccessivo sono poi altre conseguenze psicologiche di uno stile di vita da reclusi in casa.
Come essere più attivi
Riuscire a passare da una vita sedentaria a una attiva può rappresentare davvero un grande ostacolo per chi è tendenzialmente pigro. Quindi come si può combattere in questa situazione e salvaguardare la propria salute da abitudini e comportamenti scorretti?
Be’, esistono diversi escamotages che si possono sfruttare per trasformare completamente il proprio stile di vita.
Innanzitutto, si può puntare su ciò che ci piace di più: cambiare abitudine non si fa solo con sacrificio, disciplina e con chissà cos’altro. Si fa con attività che reputiamo piacevoli e divertenti. Perciò, trovare momento di svago durante il weekend può rappresentare una soluzione efficiente.
Per esempio, si può passare un fine settimana fuori porta, portando con sé tenda e sedie da campeggio, materassino e giochi da tavolo con cui divertirsi con gli amici.
Un po’ di escursione all’aria aperta renderà la vostra vita più dinamica e salutare.
Un’alternativa interessante è anche quella di organizzare uno o due giorni alla settimana in cui fare le pulizie a ritmo di musica. Alzate il volume di Alexa e scegliete uno dei modelli di aspirapolvere folletto che più preferite. Concentrandosi su una sola cosa alla volta, riuscirete a cambiare le vostre abitudini e a muovervi di più anche mentre siete in casa, abbandonando il divano.
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