Trekking alla scoperta del suggestivo lago di Malciaussia

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Una passeggiata in quota fino al lago artificiale creato negli anni ’20 che ricoprì del tutto un vecchio villaggio di margari

 

Il lago di Malciaussia si raggiunge facilmente da Torino, ricade nel territorio del comune di Usseglio. Il lago è tra le mete naturalistiche più suggestive delle Valli di Lanzo seppure la sua origine sia artificiale e il sentiero per raggiungerlo antropizzato. Infatti si percorre un tratto della strada ferrata abbandonata e utilizzata un tempo per favorire i collegamenti con la centrale elettrica alimentata dalle sue stesse acque.

Il vantaggio è di poter raggiungere la quota, infatti si trova a 1805 m slm, con una passeggiata solo leggermente impegnativa e in buona parte caratterizzata da un sentiero facilmente percorribile. In pieno inverno si possono realizzare delle gradevoli ciaspolate sulla neve morbida, mentre in estate il clima mite e fresco è perfetto per organizzare un pic-nic.

 

Il trekking verso il lago

Per raggiungere la destinazione è possibile seguire dei percorsi diversi, uno non particolarmente impegnativo è classificato con la lettera T, Turistico, un altro classificato con la sigla EE è più adatto ai conoscitori della montagna. Dista poco più di un’ora e mezza da Torino, in auto. Quindi dal comune di Usseglio, più precisamente dalla frazione di Margone, si intraprende il percorso a piedi. Il punto di partenza è a quota 1.410 e il dislivello fino alla meta è di 395 metri. 

Il tratto in auto si percorre fino al rifugio Vulpot dove è possibile parcheggiare e quindi procedere a piedi lungo la strada sterrata. Il lago artificiale fu realizzato per alimentare la sottostante centrale elettrica, quindi è ancora presente il tratto di ferrata che un tempo serviva da collegamento tra il lago e la valle. La vecchia Decauville, detta dai locali Traciolin, rappresenta il tratto di sentiero più suggestivo anche se presenta qualche difficoltà il raggiungimento della vetta. Infatti, secondo i parametri del CAI, il sentiero è classificato con grado EE, Escursionisti Esperti. Il tempo di percorrenza è stimato in circa 2 ore, ma questa è chiaramente un’indicazione di massima che non tiene conto dei tempi personali o del piacere di sostare lungo il percorso.

Il percorso più semplice invece è quello che si intraprende seguendo il sentiero che si snoda a partire dal torrente Stura di Viù. Leggermente più lungo, è stimata una percorrenza di circa 2 ore e mezzo, non riserva particolari prove né richiede abilità nel superare valichi o altri tratti più impegnativi che invece si possono trovare nel precedente.

Si deve avere la giusta attrezzatura per il trekking, in particolare la torcia per proseguire dentro una delle lunghe gallerie che segnano il percorso della Decauville. Le scarpe da trekking impermeabili sono sempre consigliabili per via dei ristagni d’acqua frequenti in questo tratto del percorso.

 

Quando andare al lago

Il periodo ottimale è ottobre, quando viene chiusa al traffico la strada che porta a Malciaussia. Meta molto frequentata durante l’estate, viene spesso richiesto il pagamento del pedaggio auto per filtrare e contenere l’accesso dei gitanti. Infatti, da ottobre a maggio il tratto rimane chiuso per via delle intense nevicate. Il percorso che nella bella stagione si fa in auto, in questo periodo si può fare a piedi, con l’ausilio delle ciaspole. Richiede comunque una certa preparazione atletica dal momento che la strada è molto ripida e in alcuni tratti può rappresentare una grossa sfida anche per i più allenati.

Gli inverni nella valle sono lunghi e molto rigidi, per questo motivo si sconsiglia caldamente di percorrere questo sentiero durante la primavera. Infatti è frequente la formazione di slavine per via dell’esposizione a Sud che fa sciogliere la neve durante il giorno, ricondensandosi in ghiaccio durante la notte.

In generale, il consiglio di controllare con attenzione le condizioni climatiche prima di iniziare l’escursione è sempre valido. Il comune di Usseglio ha la webcam che mostra il meteo in diretta, una grande facilitazione preziosa per chi ha intenzione di intraprendere un sentiero montano.

Il rifugio Vulpot che si trova sulle sue rive fa parte del circuito della GTA, la Grande Traversata delle Alpi. È aperto durante il periodo estivo, fino a settembre. Dotato di quattordici posti letto, rappresenta una tappa perfetta per l’escursionista che vuole fare sosta durante un più lungo cammino in vetta. È la tappa perfetta per chi vuole proseguire verso le altre mete dell’anello della Val di Viù, come il lago Nero da Malciaussia.

 

Cosa visitare nei dintorni

Le Valli di Lanzo rappresentano una destinazione naturalistica molto frequentata proprio per via della varietà dei paesaggi e le mete suggestive che offrono all’escursionista. Sono immerse nel panorama maestoso delle Alpi Graie. Nei dintorni è possibile trovare numerose attrattive per gli appassionati di natura. La montagna qui riserva piacevoli sorprese e mete facilmente raggiungibili con diversi livelli di difficoltà o durata del percorso.

Chi ha l’attrezzatura da campeggio può trovare belle postazioni per trascorrere la vacanza immersi in natura. La zona è molto curata e dotata di servizi per i turisti locali, con aree attrezzate per il barbecue lungo le Valli di Lanzo. Ma il rifugio rappresenta sempre l’opzione ottimale nelle mete montane. Oltre alla comodità dei servizi annessi, è sempre una buona idea fare una sosta al caldo per rifocillarsi prima di ripartire.

Ancora nella provincia torinese è possibile trovare altre mete che è consigliabile visitare se si ha a disposizione un mezzo per viaggiare su strada. Nelle immediate vicinanze di Malciaussia è possibile trovare a sud-ovest il lago Orfù, altra meta molto gettonata è a nord-est il lago Afframont. I percorsi sono ben segnalati sulle strade principali facilmente percorribili, anche chi viaggia su due ruote non avrà bisogno d’altro che di un porta smartphone per moto per seguire il percorso. I sentieri sono facilmente identificabili con la tipica segnaletica bianca e rossa che indica bivi e destinazioni da seguire per raggiungere la meta scelta.

 

 

 

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