Il lago di Garda è da sempre una meta ambita per chi ama la natura, stare all’aria aperta e cimentarsi in attività adrenaliniche tra vie ferrate e sentieri attrezzati da percorrere in mountain bike. Ecco cinque itinerari da non perdere in questo splendido luogo.
I viaggi nel 2020 sono stati indubbiamente trainati dalla crescita esponenziale del turismo di prossimità all’aperto, un trend destinato a confermarsi anche quest’anno. Per chi è alla ricerca di un buon compromesso tra vacanze en plein air e senso di sicurezza, la nostra penisola offre delle opportunità davvero emozionanti da cogliere al volo per godersi la natura incontaminata che circonda splendidi borghi antichi ricchi di fascino, storia e cultura.
Non mancheranno occasioni per assaggiare i prodotti tipici locali, stare all’aria aperta e praticare attività sportive per fare il pieno di adrenalina tra panorami mozzafiato e fantastiche piste ciclabili. Qualche esempio? A noi viene in mente il lago di Garda tra Veneto, Lombardia e Trentino-Alto Adige, che oltre a essere il bacino lacustre più grande d’Italia, con una superficie di circa 370 km², offre numerosi itinerari da non perdere per scoprire un territorio capace di coniugare natura, montagna, buon cibo, storia e divertimento.
In questo post viaggeremo lungo cinque sentieri del lago di Garda da tenere in considerazione nel prossimo viaggio alle falde delle Prealpi Venete.
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La pista ciclabile più spettacolare d’Europa
Tra i numerosi percorsi ciclabili che offrono la possibilità di fare delle emozionanti escursioni sul lago di Garda, la ciclovia di Limone che si staglia sulle acque del lago con una vista mozzafiato su alcuni degli scorci più pittoreschi d’Italia, è oggi considerata una delle più belle d’Europa.
L’anello che collega Limone a Riva del Garda si può percorrere sia sulle due ruote sia a piedi e, anche se per il momento si estende solo per dodici chilometri, è prevista un’ulteriore estensione entro il 2030 per realizzare un unico percorso ciclo-pedonale completamente collegato intorno al lago.
Una volta ultimata, la pista ciclabile del Garda percorrerà tutto il periplo lacustre, collegando la sponda trentina a quella veronese e bresciana in un itinerario lungo ben 140 km. La strada attualmente percorribile consiste in una passerella di legno e acciaio, incastonata tra le pareti rocciose della montagna a circa cinquanta metri sopra le acque del bacino idrografico, che offre una vista spettacolare del lago di Garda dall’alto tra paesaggi idilliaci che cambiano dietro ogni curva, come un quadro d’artista.
Oggi rappresenta un’attrazione turistica di primo piano del territorio e, nei prossimi anni, renderà la zona del Garda una meta ancora più ambita per gli amanti del cicloturismo di tutto il mondo, che già in gran numero visitano ogni anno le località più belle del lago di Garda.
Camminata da Busatte a Tempesta
A chi vuole concedersi delle rilassanti passeggiate sul lago di Garda, con la possibilità di esplorare le meraviglie della flora e della fauna locale, consigliamo il sentiero panoramico da Busatte a Tempesta che segue la costa orientale del lungolago trentino da nord verso sud.
Si tratta di un percorso naturalistico che si snoda per circa quattro chilometri a mezza costa, passando tra i suggestivi costoni Corno di Bò (corno di bue) e Salt de la Cavra (salto della capra).
Questa spettacolare camminata sul lago di Garda, molto semplice da percorrere e adatta a tutti (bambini compresi), viene agevolata da una scalinata in ferro di circa quattrocento scalini che permette di raggiungere le affascinanti località di Riva del Garda e Torbole, dove gli amanti degli sport acquatici potranno praticare attività di kite e windsurf grazie al vento che soffia tutto l’anno.
Sempre sulla sponda veronese del lago c’è un ottimo posto di pesca – punta San Vigilio – dove trascorrere una giornata rilassante con canna e panchetto da pesca, magari prendendo parte a una delle battute organizzate dalle guide esperte del posto, che accompagneranno i pescatori nei luoghi giusti e arricchiranno la loro esperienza con dei curiosi aneddoti sulla storia della pesca gardesana.
Un’altra località sul lago di Garda che merita una capatina è sicuramente Malcesine che, grazie alle sue mura merlate, il caratteristico porticciolo e la parete rocciosa del Monte Baldo a fare da sfondo, ha conquistato il riconoscimento turistico-ambientale Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano, con in più una comoda funivia rotante che permette di ammirare il paesaggio tutto intorno.
Escursione sul Monte Pizzocolo
Spostandoci sulla sponda bresciana, si può fare trekking sul lago di Garda mediante un percorso escursionistico, non eccessivamente difficile (tranne che in alcuni punti con salite leggermente più ripide), che permette di raggiungere la cima del Monte Pizzocolo (a 1.580 metri di altitudine). Una volta arrivati in vetta si potranno ammirare i favolosi paesaggi del territorio a 360 gradi, spaziando dagli imponenti profili del Brenta e dell’Adamello fino alle colline moreniche che si estendono verso la Pianura Padana.
In genere la camminata parte dalla località di Passo Spino, nei pressi di Gardone Riviera, ma si può anche decidere di iniziare la passeggiata sul lago di Garda direttamente a Toscolano, in modo da salire per Sanico seguendo le indicazioni per il Rifugio Pirlo, i cui prati circostanti riservano in primavera un bellissimo spettacolo di fioritura.
Trekking a Punta Larici
Un altro percorso di trekking del Garda molto conosciuto e frequentato dagli escursionisti che vogliono vivere attivamente la natura, è quello che parte da Pregasina – un piccolo borgo sulla sponda occidentale del lago situato a 532 metri di altitudine – e arriva fino a Punta Larici, una delle zone più panoramiche di tutto il territorio gardesano.
Una volta percorso il sentiero, che non presenta particolari difficoltà tecniche grazie a un dislivello complessivo di soli quattrocento metri, la vista che si apre davanti agli occhi è a dir poco spettacolare: a nord si potrà ammirare il suggestivo paese di Torbole con le sue pittoresche case disposte ad anfiteatro sul golfo del lago, mentre volgendo lo sguardo a sud si godrà di un panorama mozzafiato sull’incantevole penisola di Sirmione.
Via Ferrata dell’Amicizia
Infine, chi vuole mettersi alla prova con percorsi più impegnativi ed emozionanti, nei pressi di Riva del Garda c’è una splendida via ferrata conosciuta con il nome di “Sentiero dell’Amicizia”. Nata per iniziativa di un gruppo di rocciatori della zona e inaugurata nel 1972, risale il ripido fianco roccioso della Rocchetta a picco su Riva e arriva a cima Sat, un’altra affascinante vetta del gruppo montuoso gardesano.
Oltre a essere l’itinerario del lago di Garda più frequentato da alpinisti e scalatori, attraversa numerosi punti panoramici passando davanti a rifugi di guerra scavati nella roccia e fortezze risalenti al 1500. Una volta arrivati in cima (1.260 m), dopo circa tre ore di cammino tra funi metalliche, lunghe scale verticali e sentieri rocciosi, si potrà godere di uno stupendo panorama sul lago, la piana benacense, il Monte Baldo e la catena Bondone-Stivo.
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