Cordigliera delle Ande: 7 tappe da non perdere

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

A cavallo tra Cile e Bolivia, si trova una catena montuosa lunga più di 7.000 km, la Cordigliera delle Ande, che offre paesaggi unici e spettacolari. Ecco cosa visitare assolutamente durante un viaggio in questi luoghi.

 

Un itinerario avventuroso, entusiasmante e particolare è quello che vi aspetta partendo dal Cile e oltrepassando il confine con la Bolivia, continuando poi fino al Perù. Qui si può godere della vista della Cordigliera delle Ande, una delle catene montuose più imponenti dell’America Meridionale, che si estende per più di 7.000 km, la cui origine è mesozoica, ovvero davvero molto, molto antica.

Se avete intenzione di organizzare una vacanza all’insegna dell’avventura proprio da queste parti, sappiate che il periodo migliore coincide con l’inizio di maggio fino a settembre.

In questi momenti dell’anno l’umidità è minore, perciò più sostenibile per noi europei abituati a climi diversi. Ma bando alle ciance e scopriamo insieme quali sono le 7 tappe da non perdere tra le ande peruviane, Bolivia e Cile.

 

Salar de Atacama

La prima tappa che vi consigliamo di non perdervi se non sapete cosa vedere in Bolivia e nei dintorni.

Si tratta di una pianura completamente bianca, ricoperta in quasi ogni parte di sale, e appartenente alla Reserva Nacional Los Flamencos.

La sua particolarità, oltre chiaramente alle bellissime foto che offre e al panorama surreale, è anche il piccolo villaggio di Toconao, situato nelle vicinanze e costruito interamente da pietra vulcanica.

Geyser

Sebbene siano famosi soprattutto quello islandesi, quando si visita la catena delle Ande, non si può certamente dimenticarsi di El Tatio, un campo di geyser che si trova a circa 4.400 metri di altezza, a nord di San Pedro di Atacama.

Il significato del nome ci viene regalato da una delle lingue estinte del nostro pianeta: il Kunza, e vuol dire “vecchio che piange”.

Qui si trovano diversi geyser che raggiungono una gittata media di acqua a 80°C che supera i 70 cm. Se siete amanti della fotografia naturalistica, sappiate che il momento migliore per visitarli è senza ombra di dubbio all’alba, cioè quando le temperature iniziano a salire.

 

Salar de Uyuni

Passando dalla regione andina, è davvero impossibile non fermarsi presso una delle saline più grandi del pianeta: Salar de Uyuni, che copre all’incirca 12.000 km2.

A oggi è possibile percorrere questo territorio grazie a escursioni organizzate con mezzi speciali, che riescono a muoversi su acqua e sale senza corrodersi.

Un tempo (circa 10.000 anni fa), Salar de Uyuni faceva parte di un lago preistorico, che copriva la maggior parte del territorio della Bolivia meridionale e sud-occidentale: il Lago Minchin. 

Sapete qual è però il vero pregio di questo luogo? La sua bellezza selvaggia, che è entrata nell’immaginario collettivo quando si pensa ai paesi andini.

Insomma, un vero e proprio deserto di sale, uno dei più maestosi, circondato da vulcani che superano 4.000 m di altezza, e luogo prediletto di fenicotteri che affollano il territorio durante novembre per riprodursi.

Gli appassionati di fotografia ameranno portare a casa scatti di questo panorama suggestivo, in cui si può giocare facilmente con i riflessi.

Isla del Pescado

In mezzo al mar Salar è possibile godere di un indescrivibile paesaggio, che sembra quasi appartenere a un altro mondo.

Un luogo stupendo da non perdersi se si passa da queste parti: l’isolotto che fuoriesce dalla superficie di sale, ricoperto da un non troppo fitto boschetto di cactus è difficile da spiegare a parole: va mostrato.

In questo panorama arido ma suggestivo, il bianco e il blu si mescolano, creando un vero spettacolo della natura, con accanto un piccolo villaggio di poche famiglie, la cui attività principale è proprio la raccolta del sale.

 

Lago Titicaca

Le zone dell’America Meridionale, come il resto del mondo, sono ricche di tradizioni e credenze uniche: un vero tesoro inestimabile.

Ebbene, dalla città di La Paz, si può organizzare un breve viaggio alla scoperta delle meraviglie che circondano il Lago Titicaca.

Si tratta di uno specchio d’acqua, molto vasto (più di 7 km2) situato sul fianco dell’area centrale della Cordigliera delle Ande, praticamente al confine con Perù e Bolivia.

Qui, secondo antiche leggende Inca, si dice che la loro intera civiltà ebbe origine, perciò è possibile approfittare di attività ed escursioni coinvolgenti e divertenti, adatte per le famiglie, per chi viaggia in solitaria ma anche per i gruppi di amici.

Aconcagua

Dite la verità: vi piace o no scalare le montagne? Be’, se la risposta è affermativa, allora sarà proprio il caso di visitare la vetta più alta delle Ande.

Stiamo parlando di Aconcagua, che con la sua cima tocca più di 6.900 metri (praticamente l’altezza delle Ande) sopra il livello del mare, ed è la vetta del vulcano Chimborazo.

Si tratta, praticamente, del punto più lontano dal centro della terra.

Insomma, l’occasione perfetta per indossare scarpini e utilizzare i ramponi, anche perché esistono diversi tracciati da poter seguire, a seconda del vostro livello di allenamento.

Un itinerario da vivere e da non lasciarsi scappare, soprattutto se si ama andare alla ricerca dell’avventura.

 

La Paz

Praticamente sulla Cordigliera delle Ande sorge una delle città più importanti della Bolivia, sede del governo e sorprendente sotto diversi punti di vista.

Sia per quanto riguarda la meraviglia naturalistica, sia per quanto concerne l’artigianato: diversi locali offrono souvenir di prima qualità, realizzati in legno lavorato grazie a strumenti come la troncatrice radiale ma anche ad altri più tradizionali.

Quando si visita La Paz, tra le cose migliori da fare c’è sicuramente quello di rilassarsi seduti ai tavoli di una delle caffetterie del centro, oppure visitare i musei ed esplorare le vie del casco viejo.

 

 

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