Gli 8 Migliori Mini Frigo del 2024

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

 

Mini Frigo – Guida all’acquisto, Opinioni e Comparazioni

 

I mini frigo possono avere molte applicazioni diverse, a partire dall’impiego a bordo di autoveicoli e imbarcazioni fino all’uso professionale negli ambulatori medici e veterinari, dove vengono utilizzati per lo stoccaggio di vaccini e altri farmaci che richiedono la conservazione a basse temperatura. I diversi modelli esaminati nella nostra guida sono quelli attualmente più richiesti, tra tutti quelli disponibili sul mercato. Tra questi, gli acquirenti hanno apprezzato soprattutto le eccellenti caratteristiche del PremierTech PT-F47, un modello da 47 litri che ha il pregio di appartenere alla classe A++ di efficienza energetica, e l’Ardes ARTK44A, compatto e utilizzabile tanto in casa quanto a bordo di un veicolo, grazie al cavo con innesto per accendisigari.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 Migliori Mini Frigo – Classifica 2024

 

 

Mini frigo bar

 

1. PremierTech PT-F47 Mini Frigo 47 Litri A++

 

Tra i modelli più venduti figura il mini frigo bar PT-F47, prodotto dalla ditta italiana PremierTech e ideale per qualsiasi tipo di utilizzo, dall’ambito lavorativo in hotel, uffici e attività commerciali, fino all’impiego domestico.

Tra i vari modelli sottoposti a comparazione nella nostra guida, il PT-F47 è di certo il più valido, questo soprattutto grazie all’isobutano, lo speciale gas criogenico a basso impatto ambientale ed elevata resa, sia in termini di durata sia di efficienza refrigerante. Ma la caratteristica più apprezzata è la sua efficienza energetica, che rientra nella classe A++ e lo rende uno dei modelli più performanti della sua categoria.

Le sue dimensioni sono compatte ma offre un volume utile di ben 47 litri e un’emissione sonora di appena 39 decibel. Stando ai pareri dei numerosi acquirenti soddisfatti, il PT-F47 è uno dei migliori mini frigo del 2024, tra quelli disponibili nella fascia dei prodotti a prezzi bassi.

 

Pro

Basso consumo: Si tratta di uno dei modelli più efficienti dal punto di vista del consumo di energia, infatti rientra nella classe A++, inoltre utilizza gas refrigerante R600A, a ridotto impatto ambientale e lunga durata.

Capiente: Nonostante le misure compatte ha una capienza di ben 47 litri. Lo spazio interno è suddiviso in due scomparti, uno dei quali funge da mini freezer.

Costo: Le caratteristiche possedute e le prestazioni offerte sono eccellenti, ma il prezzo lo è ancor di più, difficilmente troverete di meglio a un costo inferiore.

 

Contro

Condensa: L’unica pecca deriva dalla sua elevata efficienza, infatti tende a formare un po’ di condensa esternamente, a seconda della temperatura dell’ambiente in cui è posizionato.

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Mini frigo portatile

 

2. Ardes ARTK44A Mini Frigo Elettrico Portabile 6 Litri

 

Se vi state chiedendo dove acquistare un nuovo mini frigo portatile di piccole dimensioni, che possa essere facilmente trasportato anche a mano, l’ARTK44A prodotto dalla ditta italiana Ardes potrebbe essere il modello ideale per le vostre esigenze.

Questo mini frigo, infatti, si distingue innanzitutto per la tecnologia usata per il raffreddamento, a “cella di Peltier”, che permette di fare a meno del compressore e del gas criogenico; di conseguenza risulta estremamente compatto e maneggevole, grazie alla maniglia estraibile. Ha una capacità di 6 litri e spazio a sufficienza per alloggiare quattro bottiglie da mezzo litro, inoltre è fornito anche di una griglia per dividere lo spazio interno in due scomparti.

È dotato di cavo di alimentazione per la comune rete domestica e cavo con innesto per l’accendisigari, in modo da poterlo utilizzare anche a bordo di veicoli o imbarcazioni, e privo di alimentazione mantiene la temperatura interna per due ore.

 

Pro

Prezzo: Di compatto non ha soltanto le dimensioni, ma anche il costo. Si tratta infatti del più economico tra tutti i mini frigo esaminati nella nostra guida.

Silenzioso: La mancanza del compressore lo rende estremamente silenzioso, quindi lo si può tenere senza problemi anche nella stessa camera in cui si dorme.

Portatile: Grazie alle dimensioni ridotte e alla doppia alimentazione, è possibile trasportarlo con estrema facilità e tenerlo acceso anche in automobile.

 

Contro

Condensa: Quando è in funzione si crea un po’ di condensa all’interno, e ogni volta che si apre lo sportello tende a gocciolare sul pavimento.

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Mini frigo da camera

 

3. Severin KS 9827 Frigorifero e Congelatore, 70 W, 42 L

 

Le prestazioni offerte dal modello KS 9827, prodotto dalla ditta tedesca Severin, si avvicinano molto a quelle del PremierTech esaminato in precedenza, ma non riescono a superarle purtroppo, ragion per cui questo mini frigo da camera si colloca soltanto al terzo posto nella nostra guida.

Ha una capacità di 47 litri e le sue analogie con il PT-F47 non si fermano qui; il design è simile, così come la suddivisione dello spazio interno che presenta un vano da 5 litri che funge da mini freezer. È dotato anche di un vassoio per cubetti di ghiaccio e lo sportello offre spazio a sufficienza per alloggiare una bottiglia da 2 litri e altre di capacità inferiore.

Le limitazioni del mini frigo Severin però, sono rappresentate soprattutto dalla qualità dei materiali di fabbricazione e dalle finiture, che risultano essere alquanto mediocri, e dalle prestazioni energetiche, che si fermano alla classe A+ soltanto.

 

Pro

Efficiente: Secondo le testimonianze degli acquirenti le sue prestazioni sono buone, e se la temperatura viene regolata al minimo arriva a ghiacciare anche nello scomparto inferiore.

Sportello reversibile: Lo sportello può essere incernierato sia sul lato destro sia su quello sinistro, facilitando il posizionamento dell’elettrodomestico a seconda delle esigenze del caso.

Capienza: Anche in questo caso ci troviamo davanti a un prodotto dalla capienza tutto sommato discreta, 47 litri di volume utile nominale.

 

Contro

Qualità mediocre: La qualità dei materiali di fabbricazione e delle finiture, purtroppo, è alquanto mediocre mette una seria ipoteca sulla durabilità dell’elettrodomestico.

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Mini frigo Coca Cola

 

4. Coca-Cola 10525430 Mini Frigorifero F15

 

Tra i vari modelli venduti online ne abbiamo individuato uno che spopola soprattutto grazie al suo design; dal punto di vista estetico, infatti, gli acquirenti lo ritengono il miglior mini frigo sul mercato.

È un modello compatto adatto anche al trasporto, grazie alla doppia alimentazione a 230 e a 12 Volt, che si distingue soprattutto per la linea vagamente vintage, il bel colore rosso vivo e il logotipo Coca Cola impresso sullo sportello. L’estetica, però, non è il suo solo punto di forza, infatti ha una capienza di 14 litri e rientra nella classe A++ di efficienza energetica.

È dotato anche di funzione ECO/max, che però è utilizzabile soltanto con l’alimentazione a 230 Volt. Ma una delle caratteristiche più interessanti del mini frigo Coca Cola è quella di poterlo usare anche per tenere in caldo i cibi, a una temperatura di circa 65 gradi; l’unico neo è il costo elevato.

 

Pro

Bello: Potrà sembrare poco, ma il mini frigo Coca Cola ha un’estetica veramente accattivante ed è uno dei più belli che si possano trovare, tra quelli della sua categoria.

Classe A++: Ha anche il pregio di essere classificato A++ nella tabella dell’efficienza energetica, quindi ha un basso consumo energetico.

Doppia funzionalità: Non è solo un mini frigo, può funzionare anche come scaldavivande con una temperatura massima di circa 65 gradi, in modo da poter trasportare anche delle pietanze.

 

Contro

Costoso: L’unica pecca, purtroppo, è rappresentata dal prezzo, che è decisamente alto rispetto alla media degli altri mini frigo con le stesse caratteristiche.

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Mini frigo SMEG

 

5. Smeg FAB5LR Frigorifero Libera Installazione 40L E

 

Non proprio il prodotto più economico del suo genere, il mini frigo Smeg giustifica il suo alto costo con una qualità davvero eccelsa e una classe energetica superiore. Partiamo dall’estetica, squisitamente anni ’50 che potrà fare felici tutti gli amanti del design e del vintage. Non fatevi però ingannare dalle apparenze, questo modello è stato prodotto con dei materiali estremamente resistenti ed assemblato con grande cura. 

Questo si traduce in una maggiore longevità nel tempo e in una notevole affidabilità che vi permetteranno di usarlo per anni. La capacità elevata di 120 litri consente di inserire molti cibi e bevande al suo interno, rendendolo ideale per un bilocale o un monolocale di piccole dimensioni. Quello che più colpisce del frigorifero è la sua classe energetica A+, una garanzia per il risparmio sui consumi.

 

Pro

Robusto: Il mini frigo è stato assemblato con cura usando componenti di alto livello che conferiscono un’elevata resistenza e longevità nel tempo.

Risparmio: La classe energetica A+ consente al frigorifero di funzionare senza pesare troppo sui consumi e di conseguenza sulla bolletta della luce.

Design: Il look anni ’50 risulta molto piacevole alla vista e si adatta ad un piccolo appartamento arredato con un gusto vintage.

 

Contro

Prezzo: Per essere un mini frigo, questo Smeg ha un prezzo davvero molto alto che lo rende un acquisto proibitivo per chi non ha un buon budget.

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Mini frigo auto

 

6. Mobicool T08 DC Frigo Portatile Termoelettico

 

Lo T08 DC è prodotto dalla ditta Mobicool, un marchio sussidiario del gruppo svedese Dometic; che è uno dei leader globali nel mercato del Mobile Living. Infatti si tratta di un mini frigo auto termoelettrico che offre la doppia funzionalità di raffreddamento e riscaldamento.

Design e dimensioni sono studiate apposta per offrire il massimo comfort in automobile, la forma gli permette di essere collocato su un seggiolino e bloccato saldamente in posizione utilizzando la cintura di sicurezza. Il coperchio è incernierato superiormente e dotato di chiusura magnetica, per facilitare l’apertura in qualsiasi momento, mentre il volume netto è di 8 litri.

Può contenere bottiglie fino a 0,7 litri in posizione orizzontale, oppure lattine o pietanze preparate in anticipo, offrendo l’opportunità di consumarle calde anche a distanza di tempo. L’unica pecca, secondo alcuni acquirenti, è che le sue prestazioni in raffreddamento calano drasticamente quando la temperatura esterna supera i 25 gradi.

 

Pro

Ideale per l’automobile: Sia il design sia la posizione dello sportello e delle relative cerniere, sono studiati apposta per massimizzare il comfort d’uso a bordo degli autoveicoli.

Termoelettrico: Anche questo mini frigo offre la possibilità di funzionare come scaldavivande, con una temperatura massima di circa 65 gradi.

Estetica: Il colore blu metallizzato lo rende molto attraente dal punto di vista estetico, inoltre è dotato anche di una comoda cinghia a tracolla che ne facilita gli spostamenti.

 

Contro

Raffreddamento: L’efficienza nel raffreddare, purtroppo, tende a calare in modo proporzionale all’aumento della temperatura esterna.

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Mini frigo con congelatore

 

7. Klarstein Big Daddy Cool Frigorifero e Congelatore

 

Il Klarstein Big Daddy Cool è un elettrodomestico unico nel suo genere, soprattutto a causa delle dimensioni che sono fuori standard rispetto a quelle possedute di solito dai mini frigo con congelatore prodotti da altre ditte.

Offre infatti una capacità complessiva di ben 80 litri, suddivisi tra il comparto frigo inferiore da 54 litri e il comparto congelatore collocato superiormente, da 26 litri di capienza. Quest’ultimo è a 4 stelle, il che significa che è capace di raggiungere una temperatura di -25 gradi, in modo da poter congelare in breve tempo anche gli alimenti più freschi senza comprometterli a livello molecolare.

Il comparto inferiore, invece, è dotato di due ripiani in vetro rimovibili, un cassetto estraibile per frutta o verdura e due balconcini porta-bottiglie nello sportello. È un elettrodomestico che può soddisfare tranquillamente le esigenze di due persone, ed è ideale soprattutto per chi vive in un mini-appartamento.

 

Pro

Dimensioni: Non seguono il solito standard adottato per questa categoria di elettrodomestici, e la capienza arriva a ben 80 litri.

Congelatore 4 stelle: Si tratta di uno dei pochi mini frigo con congelatore a 4 stelle, quindi capace di scendere a una temperatura di -25 gradi.

Classe A+: Con 160 kWh/anno di consumo rientra a pieno titolo nella classe A+, dimostrando di essere efficiente anche per quanto riguarda il consumo energetico.

 

Contro

Trasporto: L’unica pecca, acquistandolo online, è che bisogna stare bene attenti a verificare le condizioni dell’apparecchio dopo la consegna, dato che viene spedito per via aerea dalla Germania.

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Mini frigo per farmaci

 

8. Sidiou Group Cooler Box Cassa Refrigerata Mini Medicina

 

Concludiamo la nostra guida con il mini frigo per farmaci SDO-BOX-1, prodotto dalla ditta SiDiOU Group, un modello compatto dalle dimensioni tali da permettergli di stare su un palmo di mano.

È progettato soprattutto per lo stoccaggio e il trasporto dell’insulina e di altri farmaci iniettabili che sono estremamente sensibili alle variazioni di temperatura, come i vaccini per esempio, infatti è dotato di un display LCD sul quale vengono visualizzati la temperatura, che può essere impostata in gradi Celsius o Fahrenheit, la data e l’ora. Essendo concepito per il trasporto è alimentato da una batteria interna da 12.000 mAh, ma è dotato di adattatori per il collegamento alla rete elettrica e all’innesto dell’accendisigari nell’auto.

Inoltre è completo anche di istruzioni per l’uso e di una comoda borsa con aperture che lasciano liberi il display e le feritoie poste davanti alla ventola, in modo da facilitare ulteriormente il trasporto.

 

Pro

Massima compattezza: Le dimensioni lo rendono ideale soprattutto quando occorre trasportare dei farmaci, soprattutto insulina e vaccini.

Display LCD: Permette di impostare e visualizzare i dati più importanti: la temperatura, la data, l’ora e il numero di giorni che trascorrono a partire dallo stoccaggio dei farmaci.

Autonomo: La batteria lo rende del tutto autonomo dalle fonti esterne di energia. In caso di black-out quando è collegato alla presa, quindi, i farmaci stoccati al suo interno non corrono rischi.

 

Contro

Prezzo: Il costo dell’apparecchio è abbastanza consistente, ma data la sua natura è anche comprensibile.

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Guida per comprare un buon mini frigo

 

L’importanza di scegliere con attenzione

Il mini frigo è un piccolo elettrodomestico che presenta numerose varianti a seconda del tipo di impiego a cui si intende destinarlo. Dal momento che la spesa per l’acquisto di uno di questi apparecchi può andare dai 60-70 euro circa dei modelli più economici fino ai 1.000 euro e oltre dei modelli esclusivi, oppure con destinazione d’uso professionale,

capire quale mini frigo comprare potrebbe non essere una cosa tanto semplice, specialmente se ci si lascia guidare soltanto dall’aspetto puramente economico.

Il rischio è quello di ritrovarsi con un apparecchio incapace di soddisfare le proprie esigenze oppure, al contrario, con uno dalle prestazioni sovradimensionate rispetto alle reali necessità.

Cerchiamo quindi di analizzare insieme le varie tipologie e le relative caratteristiche che distinguono i vari modelli disponibili sul mercato, in modo da capire come scegliere un buon mini frigo che possa soddisfare al meglio le proprie esigenze.

 

Uso domestico e personale

Per quanto riguarda i modelli destinati a uso domestico e personale, dove per “personale” si intende l’uso esterno all’abitazione, i criteri di scelta sono abbastanza semplici.

La capienza di questi apparecchi può variare dai 4-6 litri dei i mini frigo compatti, che privilegiano soprattutto le caratteristiche di trasportabilità, sia manuale sia a bordo di veicoli, fino agli 80-90 litri circa dei modelli da installazione fissa. Questi ultimi sono particolarmente adatti alle esigenze dei single o delle coppie che vivono in case piccole i quali, avendo poco spazio a disposizione, sono costretti a orientarsi verso l’acquisto di un elettrodomestico poco ingombrante.

Per una questione meramente economica, però, sono invece sconsigliati a coloro che non hanno problemi di spazio, e per due motivi fondamentali.

Il primo è rappresentato dal prezzo, un mini frigo di questa capacità infatti, è indubbiamente economico visto che può costare dai 150 ai 350 euro circa, nella stessa fascia di prezzo, però, è possibile trovare dei frigoriferi di dimensioni normali che offrono una capienza di gran lunga superiore, fino a 180 litri e oltre.

Il secondo motivo è il consumo energetico, che è analogo sia per i mini frigo sia per normali frigoriferi. A parità di consumi, quindi, se non siete condizionati dal problema dello spazio disponibile, conviene sempre acquistare un frigorifero di dimensioni normali.

I mini frigo portatili, invece, sono consigliabili esclusivamente nell’ottica dell’uso outdoor e vacanziero, anche in questo caso i prezzi oscillano dai 90 ai 200 euro circa e anche oltre, quindi è bene fare una differenza. Nel caso in cui vi occorra un mini frigo portatile da usare soltanto in estate, per le vacanze, allora va bene anche optare per l’acquisto di un modello a basso costo. Se invece possedete un camper, o un’imbarcazione cabinata, allora sarebbe meglio orientarsi su un modello di fascia medio-alta, più costoso ma più prestante, senza escludere i mini frigo da installazione fissa fino a un massimo di 50 litri di capacità.

I mini frigo per uso lavorativo e professionale

Sempre restando nella categoria dei mini frigo portatili è importante segnalare una particolare categoria che torna molto utile per coloro che lavorano come autotrasportatori, e quindi passano la maggior parte del tempo alla guida di un veicolo. Stiamo parlando dei mini frigo termoelettrici che, oltre alla funzione di refrigeratori, possiedono anche quella di scaldavivande.

Per questi apparecchi il costo può variare da un minimo di 80-90 euro fino a raggiungere i 200 euro e oltre, a seconda del modello e della capacità. Bisogna fare attenzione al tipo di alimentazione, però, dato che alcuni hanno quella doppia a 220 e a 12 Volt, e quindi sono adatti alle automobili e ai furgoni, mentre per i camion dovrete cercare un modello predisposto per l’alimentazione a 24 Volt.

Tornando ai mini frigo da installazione fissa, invece, in ambito lavorativo sono utili sia per gli uffici, per dare modo al personale di mantenere in fresco bevande ed eventuali snack o cibi confezionati, sia come attrezzatura medica negli ambulatori e nei piccoli studi medici, per la conservazione di farmaci come l’insulina o i vaccini.

Anche in questo caso i prezzi possono aggirarsi tra i 100 e i 200 euro a seconda del modello e della capacità; i più richiesti sul mercato sono quelli da 40-50 litri, ma ovviamente sono disponibili anche delle versioni di dimensioni ridotte, utili soprattutto per il trasporto dei farmaci a bordo di veicoli. In questo caso, però, è probabile che il prezzo tenda a salire rispetto agli apparecchi da installazione fissa.

 

 

 

Domande frequenti

 

Quanto consuma un mini frigo?

Il consumo elettrico di un mini frigo, come per i normali elettrodomestici, è subordinato all’assorbimento di potenza e al tipo di tecnologia impiegata per il raffreddamento.

I modelli portatili sono fatti in modo da poter essere alimentati anche tramite la batteria dell’automobile; per questa tipologia di mini frigo, quindi, il problema del consumo è secondario visto che il loro utilizzo è circostanziale e limitato a brevi periodi, come le vacanze per esempio.

I mini frigo destinati per l’impiego domestico o in ambito lavorativo, invece, nella maggior parte dei casi sono soggetti alla classificazione relativa all’efficienza energetica; questo fa sì che sia abbastanza semplice stabilire il loro consumo medio annuo, basandosi sulla classe in cui rientrano. Questa può variare dalla A++ alla E, a seconda del modello scelto, il costo annuo quindi è compreso in un range che va dai 34-53 euro della classe A++ fino ai 125-140 euro circa dei modelli che rientrano nella classe E.

 

Come funziona un mini frigo?

Anche in questo caso dipende dalla tipologia di apparecchio e dalle sue dimensioni, ma le categorie principali in cui rientrano questi elettrodomestici sono tre: a compressore, ad assorbimento e termoelettrici.

I mini frigo a compressore sono analoghi ai normali frigoriferi per uso domestico, utilizzano cioè un fluido refrigerante gassoso, solitamente freon, ammoniaca o isobutano, inserito in un circuito dove viene sottoposto a continui cambiamenti di stato che, alternativamente, aumentano e abbassano la temperatura. Il compressore serve appunto a comprimere il fluido refrigerante e a convogliarlo nel ciclo frigorifero, fino a quando il vano interno dell’elettrodomestico non raggiunge la temperatura selezionata. A quel punto il termostato spegne il compressore e lo riaccende solo di tanto in tanto, per mantenere la temperatura impostata.

I modelli ad assorbimento funzionano secondo lo stesso principio, con la differenza che il compressore e la valvola termostatica sono sostituiti rispettivamente da un generatore e da un assorbitore, mentre quelli termoelettrici invece, funzionano grazie a un dispositivo noto come cella di Peltier, una pompa di calore a stato solido a forma di piastra sottile.

 

Come funziona un mini frigo senza compressore?

I mini frigo senza compressore sono i modelli termoelettrici con cella di Peltier a cui abbiamo accennato nella risposta precedente. Questo particolare tipo di pompa di calore, grazie alla forma a piastra sottile e alle sue dimensioni ridotte, è particolarmente adatto per i mini frigo dalle dimensioni più compatte.

Il suo principio di funzionamento è basato sul passaggio di elettricità dal lato caldo della piastra a quello freddo. Il passaggio avviene attraversando lo strato di separazione tra le due piastre, dove trovano posto dei semiconduttori collegati tra loro tramite una lamina di rame.

Il lato freddo della piastra, quindi, viene montato a contatto con la zona da raffreddare, il calore sottratto viene poi trasferito sul lato opposto della piastra, che è quello caldo, dove viene dissipato nell’ambiente esterno.

Alcuni mini frigo termoelettrici, però, sono realizzati in maniera tale da poter utilizzare anche il calore generato dalla cella di Peltier, in tal modo possono funzionare sia come refrigeratori sia come riscaldatori, generando una temperatura massima di circa 65 gradi Celsius.

 

 

 

Come utilizzare un mini frigo

 

Possibili applicazioni del mini frigo

I mini frigo hanno una vasta gamma di applicazioni, sia per l’impiego domestico sia in ambito lavorativo. Dal momento che la principale preoccupazione rispetto a questo tipo di elettrodomestici è data dal consumo energetico, visto che il loro funzionamento richiede che siano costantemente accesi, la maggior parte delle persone che vivono da sole, o al massimo in coppia, preferiscono utilizzare i mini frigo rispetto ai modelli tradizionali.

 

 

Attenzione ai consumi

Non sempre però questa scelta è pagante, anzi, se la motivazione che spinge alla scelta di un mini frigo è soltanto quella di risparmiare sulla bolletta, allora è preferibile fare marcia indietro e considerare l’acquisto di un normale frigorifero. A prescindere dalle loro dimensioni, infatti, i mini frigo a compressore o ad assorbimento sono in ogni caso soggetti alla classificazione in base all’efficienza energetica.

Tanto per fare un esempio pratico, quindi, dovendo scegliere tra un mini frigo e un normale frigorifero che appartengono entrambi alla classe A++, o alla classe A+, a parità di consumo energetico annuo conviene in ogni caso acquistare il frigorifero normale, che offre il vantaggio di offrire più spazio per la conservazione degli alimenti.

La scelta di usare un mini frigo in ambito domestico, quindi, è pienamente giustificata solo per coloro che abitano in case piccole, come i mini-appartamenti per esempio, e per ragioni di spazio non possono acquistare un elettrodomestico più grande.

 

Da portare con sé

Sempre restando nell’ambito delle applicazioni domestiche e personali, hanno una maggiore diffusione e relativo impiego i mini frigo portatili, soprattutto quelli progettati per la doppia alimentazione 220/230-12 Volt.

La loro utilità maggiore, infatti, è dovuta proprio al fatto di poter essere trasportati con estrema facilità e alla possibilità di essere alimentati collegandoli all’innesto dell’accendisigari. Questi apparecchi sono impiegati specialmente come dotazione di bordo per i camper e le imbarcazioni, soprattutto i modelli termoelettrici che sono dotati anche della doppia funzionalità di refrigeratori e riscaldatori.

 

 

Un elemento irrinunciabile negli alberghi

In ambito lavorativo le cose cambiano drasticamente invece, i mini frigo sono largamente usati negli alberghi, hotel e B&B, per esempio, per dare modo agli ospiti di tenere in fresco bevande o snack, ma il loro è fondamentale soprattutto nel settore medico, soprattutto negli ambulatori e nelle piccole strutture ospedaliere, dove vengono utilizzati per lo stoccaggio e anche per il trasporto, a seconda del tipo di mini frigo, di farmaci sensibili alle variazioni di temperatura.

 

 

 

Come funziona e quanto consuma un mini frigo

 

 

Vogliamo oggi analizzare le caratteristiche di un oggetto molto utile in estate e durante i viaggi più lunghi, il mini frigo.

 

Se una volta l’idea di bere un buon bicchiere d’acqua fresca durante i lunghi viaggi in macchina o durante una calda giornata al mare era solo un miraggio, con le nuove tecnologie diventa possibile. Vari sistemi messi in gioco da aziende di elettrodomestici e non solo infatti, propongono modelli di mini frigo sempre nuovi. 

Il funzionamento di questi oggetti appare misterioso e in effetti non sempre si rivela particolarmente intuitivo. Ciò che importa è che riesca ad accompagnarci nelle giornate più calde in maniera facile da usare e molto efficace. Vediamo quindi i vari funzionamenti proposti dal mercato, facendo luce anche sul consumo medio di ciascun modello.

 

Il raffreddamento classico statico

Come abbiamo già accennato, ogni mini frigo lavora in modo diverso: ci sono infatti varie tipologie di funzionamento che cambiano anche in base a efficacia e consumo. Il primo tipo che vogliamo descrivere è il raffreddamento classico statico: si tratta di un metodo usato anche all’interno di frigoriferi elettrici ed è quindi il sistema tradizionale, presente nelle nostre cucine già da diversi decenni. 

Si compone di un circuito che serve a raffreddare l’aria e che possiede la classica forma a serpentina: all’interno di questa viene messo un gas apposito e il tutto viene inserito all’interno delle pareti del frigo stesso, rivestite di una lastra sottile realizzata solitamente in metallo, che funge da isolante termico.

Al momento dell’accensione, il raffreddamento del circuito avviene grazie a un compressore che è in grado di spingere il gas all’interno della serpentina. La temperatura interna del frigo è regolabile tramite una manopola collegata a un termostato, in modo che possiate scegliere voi quella che più ritenete adatta alla conservazione dei vostri cibi.

Una volta fissata tale temperatura, il compressore si ferma per poi riprendere a funzionare quando la temperatura si alza nuovamente, ossia quando si tiene la porta aperta per troppo tempo.

In questi modelli si è soliti osservare un sottile strato di ghiaccio sulle pareti: quando la temperatura si innalza però, il ghiaccio si scioglie e l’acqua prodotta confluisce in una vaschetta posta sopra al compressore. Tale vaschetta poi si svuota automaticamente, poiché l’acqua generalmente evapora per via del calore emanato dal compressore.

 

 

Il raffreddamento ventilato

Il secondo sistema che vogliamo illustrare e che caratterizza molti modelli di mini frigorifero è quello ventilato. Il meccanismo è analogo a quello statico appena illustrato, ossia è analoga la presenza di un circuito e del gas di raffreddamento. Stavolta però è presente una ventola aggiuntiva, pensata per distribuire l’aria fredda in maniera decisamente più uniforme all’interno del frigo.

Si tratta di un particolare da non sottovalutare in caso di grande quantità di cibo, perché è importante poter garantire la giusta dose di freschezza a ogni vano.

 

Il raffreddamento no-frost

Un ultimo metodo che vogliamo illustrare è quello del raffreddamento no-frost: si tratta di un sistema che evita la formazione di ghiaccio sulle pareti e che quindi rende più facile, o previene del tutto, la fase di sbrinamento.

In questo caso la temperatura interna del frigo si abbassa grazie a una fitta rete di canalizzazioni, nelle quali passa l’aria fredda in modo per così dire forzato, ossia grazie alla presenza di meccanismi elettrici ed elettronici complessi.

 

Il consumo

Sebbene non sia sempre facile spiegare come funzionano queste tipologie di oggetti, è importante sottolineare che si tratta di sistemi molto diversi, anche dal punto di vista del consumo energetico.

Per quanto riguarda il primo sistema, quello definito tradizionale, sappiamo che è utilizzato ormai da molti anni; nonostante questo però, il suo funzionamento è lievemente cambiato, perché è cambiato il gas utilizzato all’interno della serpentina. 

Studi successivi infatti hanno dimostrato che lo smaltimento del frigorifero comportava conseguenze molto gravi sull’ambiente dal punto di vista inquinante. La tecnologia ha dunque provveduto alla sostituzione di tali gas con l’ammoniaca.

 

 

I fattori che influenzano il diverso consumo energetico di un frigo o di un mini frigo sono essenzialmente tre: le dimensioni, la capacità di raffreddamento e la stabilità della temperatura.

Ovviamente, un frigo di grandi dimensioni tenderà a consumare più di un mini frigo, poiché è maggiore il volume di aria da raffreddare. La capacità di raffreddamento è un altro fattore da tenere in considerazione: un modello che ottimizza i consumi è certamente in grado di agire sugli alimenti più rapidamente.

La stabilità della temperatura infine è il fattore che indica la capacità del frigo di mantenere allo stesso valore la temperatura interna, anche se le condizioni climatiche esterne dovessero variare. Per questo è importante posizionare il frigo lontano da eventuali fonti di calore come finestre o forni.

Non è facile dare un vero e proprio valore al consumo di un frigorifero: sappiamo però che un ottimo mini frigo deve poter garantire dei buoni standard senza però gravare troppo sulla bolletta.

Poiché inoltre abbiamo già sottolineato l’importanza delle dimensioni, per quanto riguarda il suo consumo, c’è da aggiungere che, necessariamente, questo è molto minore di un normale frigorifero di uso casalingo. Gli standard sul mercato al momento sono di 450 kWh all’anno e tali valori sono migliori all’aumentare delle classi energetiche. 

Attualmente la migliore è la A+++ e al giorno d’oggi in commercio sono presenti elettrodomestici appartenenti alle prime tre categorie, poiché i vecchi macchinari, più dispendiosi e energeticamente meno validi, hanno pian piano lasciato il posto a tecnologie migliori.

Come avete visto quindi, il funzionamento dei mini frigoriferi è analogo a quello dei normali elettrodomestici di uso casalingo. Sta a voi decidere quale pensate sia il migliore per voi, valutando le varie opzioni e confrontandovi con chi ne ha già fatto uso. 

Il consumo di questa tipologia di apparecchi è certamente vantaggioso e non grava particolarmente sulle tasche e sull’ambiente: un acquisto di questo tipo quindi, se necessario, è un ottimo modo per avere bevande fresche sempre con sé o per rendere ancora più completo l’arredamento di una stanza degli ospiti o di qualsiasi altro locale. 

 

 

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Smeg FAB5LR Libera Installazione 40L E Frigorifero

 

Non poteva mancare, nella nostra guida sui mini frigo, il modello prodotto dal noto marchio italiano SMEG, noto in tutto il mondo per l’alta qualità e il design unico dei suoi prodotti, più volte premiati a livello mondiale.

Lo stile del FAB5LR ricalca molto quello degli elettrodomestici anni ’50, con i suoi bordi arrotondati, ed è interamente rifinito in rosso lucido. Ha una capacità netta di 40 litri, la porta è incernierata a sinistra e non è reversibile, ma a differenza degli altri modelli esaminati è dotato di illuminazione interna, due ripiani regolabili in cristallo, un balconcino portaoggetti e uno portabottiglie.

Quello che rende il mini frigo SMEG un elettrodomestico dalla fama controversa, però, è il fatto di essere poco efficiente per quanto riguarda il consumo energetico, rientrando di fatto solo nella classe E, e di possedere un prezzo a dir poco stratosferico.

 

Pro

Qualità SMEG: Acciaio di prima scelta, lavorazione e assemblaggio eccellenti, cura nei dettagli e design pluripremiato sono le caratteristiche fondamentali che distinguono il marchio italiano SMEG.

Spazio ben sfruttato: La sua capienza netta è di 40 litri, ma lo spazio interno è ben sfruttabile grazie alla presenza di due ripiani regolabili in cristallo e di balconcini integrati nello sportello.

Prestazioni: Perfino le prestazioni sono elevate, alla pari della qualità strutturale ed estetica, anche se per ottenerle è stata sacrificata l’efficienza energetica.

 

Contro

Costi: L’unica pecca è rappresentata dai costi, sia quello d’acquisto che è davvero notevole sia quelli di gestione, dato che rientra nella classe E.

 

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