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Principale vantaggio
Il pregio principale dell’Olympus DPS I 10×50 è dato dal suo prezzo economico, facilmente accessibile a tutte le tasche, e ancor più apprezzato dagli acquirenti in quanto è un binocolo di fascia medio-alta, quindi contraddistinto da un ottimo livello qualitativo e da prestazioni altrettanto buone.
Principale svantaggio
Il binocolo Olympus è un prodotto di qualità medio-alta, ma è in ogni caso destinato a un impiego non professionale. Quindi se avete particolari esigenze in tal senso, allora meglio orientarsi su un prodotto diverso.
Verdetto: 9.9/10
Il binocolo Olympus DPS I costa relativamente poco ed è di buona qualità, quindi è consigliato agli amatori e a coloro che non hanno esigenze di tipo professionale.
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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Binocolo standard dal prezzo accessibile
La società giapponese Olympus Corporation è ben nota per le sue macchine fotografiche, soprattutto le compatte, ma è specializzata anche nella produzione di altre apparecchiature ottiche, come i binocoli appunto. Con questi ultimi, in particolare, si colloca nella fascia media di mercato, insieme ad altri brand abbastanza noti come Bresser e Bushnell.
Il DPS I è un binocolo economico standard, quindi si tratta di un modello di tipo entry level destinato esclusivamente all’uso amatoriale; nonostante le limitazioni del caso però, che andremo a scoprire più avanti, le sue prestazioni sono ottime per coloro che non hanno esigenze specifiche ma vogliono soltanto un binocolo da usare occasionalmente per le osservazioni naturalistiche in generale.
Il prezzo contenuto, infatti, lo ha reso estremamente popolare e richiesto, anche rispetto a modelli prodotti dai marchi più blasonati; ed è apprezzato soprattutto dagli escursionisti e più in generale dagli amanti delle attività outdoor.
Ottica luminosa di media qualità
Dal punto di vista dell’ottica, il binocolo Olympus DPS I è molto ben equipaggiato; possiede infatti delle lenti da 50 millimetri di diametro con rivestimento multistrato per l’incremento della luminosità e del contrasto, filtro UV per la protezione dallo spettro dannoso dei raggi solari e rivestimento monostrato antiriflesso.
Lo schema ottico è composto da cinque elementi divisi in tre gruppi secondo la configurazione dei prismi di Porro, e qui arriviamo a una delle prime limitazioni di questo binocolo. Questa configurazione, infatti, risulta più ingombrante e anche più pesante rispetto alla Schmidt-Pechan, grazie alla quale è possibile realizzare binocoli più compatti e maneggevoli, ma che di solito tendono a costare molto di più.
A parte le dimensioni quindi, che per quanto possano essere compatte risultano comunque superiori rispetto ai binocoli analoghi dotati di configurazione Schmidt-Pechan, l’Olympus è caratterizzato anche da un peso di ben 855 grammi.
Per quanto riguarda le prestazioni, invece, i prismi Bak 7 montati sull’Olympus DPS I tendono ad accentuare la vignettatura ai bordi della pupilla d’uscita e la resa cromatica comincia a calare in condizioni di scarsa luce, ma in compenso la luminosità relativa è buona, con un fattore di 25, e il fattore d’ingrandimento 10x unito a un angolo di campo di 6,5° permette di abbracciare un campo visivo di circa 114 metri sulla distanza di un chilometro.
Le sue caratteristiche, quindi, lo rendono adatto anche al birdwatching, all’osservazione di eventi sportivi e per l’utilizzo nei poligoni di tiro.
Buone caratteristiche strutturali
La scocca del binocolo è interamente realizzata in plastica rigida ed è rivestita da un sottile strato di gomma morbida antiscivolo, in modo da migliorare la presa e renderla più sicura anche sotto la pioggia.
Per quanto riguarda le condizioni atmosferiche avverse, però, la ditta Olympus non fornisce dati chiarificanti riguardo i limiti di utilizzo in base alle temperature, della qual cosa non c’è da stupirsi del resto visto il prezzo del binocolo. La resistenza strutturale è tangibilmente percettibile però, e tutto sommato è su un buon livello.
Le altre limitazioni del DPS I 10×50, invece, sono rappresentate dalla regolazione diottrica, che è limitata a un valore di +/- 2, e dalla messa a fuoco che tende a penalizzare chi è affetto da forte miopia, per cui è un binocolo poco adatto per coloro che sono affetti da deficit alla vista di grossa entità.
Nel complesso quindi, come accennato anche all’inizio del nostro articolo, il binocolo Olympus si distingue soprattutto per l’ottica di qualità media che offre un livello di prestazioni ottimo per l’uso amatoriale; è leggermente più ingombrante e pesante rispetto ai modelli analoghi di qualità superiore, ma in compenso è molto interessante grazie al suo eccellente rapporto qualità-prezzo.
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