Camp Ice Master – Recensione

 

Principale vantaggio

Ideali su piste da sci e sentieri ghiacciati, i ramponi Camp Ice Master a dodici punte assicurano una buona stabilità e un perfetto grip su terreni di varia natura, evitando brutte scivolate e pericolosi incidenti.

 

Principale svantaggio

L’assenza di punte anteriori sporgenti e curvate verso il basso non li rende adatti per affrontare le scalate e i pendii più ripidi, limitandone l’utilizzo a un range molto ristretto di situazioni.

 

Verdetto: 9.1/10

Dal punto di vista qualitativo ci sono stati pochi commenti negativi da parte degli utenti, che si sono detti molto soddisfatti sia della buona resa costruttiva sia del peso contenuto che assicura il massimo comfort e riduce l’affaticamento.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Rapporto qualità/prezzo

I ramponi rientrano tra gli oggetti che non possono assolutamente mancare nell’equipaggiamento di un alpinista o nello zaino per un trekking invernale, soprattutto se si vogliono affrontare ghiacciai, scalate impegnative e terreni misti con neve, ghiaccio e roccia. Prima, però, di procedere con l’acquisto, dovete valutare attentamente il tipo di utilizzo che andrete a farne: se siete alpinisti esperti e cercate un prodotto professionale per scalate estreme su pendii verticali o strapiombanti, allora conviene orientarsi su qualcosa di più costoso e performante che assicuri stabilità e sicurezza su ogni tipo di terreno.

A tutti gli altri, invece, consigliamo un’alternativa più economica ma comunque di buona qualità come i Camp Ice Master, venduti a un prezzo tutt’altro che scandaloso nonostante si siano rivelati estremamente solidi e resistenti.

La struttura, ben bilanciata in funzione al peso e alle dimensioni del telaio con monoblocco rigido, riduce al minimo l’impatto sulle articolazioni durante la camminata, minimizzando al contempo l’eventualità che si verifichino cadute o pericolose scivolate. Per di più, la loro particolare leggerezza permette di muoversi più velocemente e con maggiore agilità anche su lastre di ghiaccio particolarmente spesse, senza compiere sforzi fisici eccessivi o gravare sulle ginocchia.

Caratteristiche tecniche

Come dicevamo, per scegliere un buon paio di ramponi è fondamentale prestare attenzione ai materiali di costruzione perché, al di là della praticità e del comfort d’uso, c’è in gioco anche la sicurezza dell’escursionista. Ebbene, se non volete ritrovarvi tra le mani un prodotto di qualità scadente che potrebbe rompersi dopo pochi utilizzi, mettendo in pericolo la vostra incolumità, potete affidarvi senza esitazioni ai Camp Ice Master, dotati di dodici punte in acciaio inossidabile che assicurano maggiore presa sul ghiaccio e sui sentieri innevati con un livello di difficoltà medio-basso.

Facilissimi da indossare e da togliere, fanno affidamento su un sistema di fissaggio in gomma flessibile che si adatta alla maggior parte degli scarponi da montagna, mentre la cinghia superiore in solido nylon con chiusura in velcro garantisce la massima stabilità durante la rullata fisiologica del piede, migliorando di conseguenza la distribuzione del peso corporeo e l’equilibrio.

Inoltre, le quattro misure disponibili – dalla S alla XL – coprono le taglie dal 35 al 47 per adattarsi alle esigenze di tutti, mentre la possibilità di poter scegliere tra quattro diversi colori (grigio, arancione, rosso e blu) permette di non rinunciare allo stile e all’estetica nemmeno quando si tratta di escursioni sulla neve.

 

Praticità

I ramponi rientrano tra quegli accessori da mettere nel portabagagli dell’auto quando si va a fare trekking in montagna, magari utilizzando la propria abilità nel Tetris per farci entrare tutta l’attrezzatura senza difficoltà. Per questo motivo, può rivelarsi utile acquistare un modello leggero e compatto come gli Ice Master, che offrono in dotazione anche una pratica custodia in plastica rigida che da chiusa misura solo 18 x 12 x 10 cm e, insieme ai ramponcini, pesa poco più di 500 grammi.

In questo modo sarà possibile inserirli in uno spazio ridotto o in uno zaino particolarmente affollato senza comportare un ingombro eccessivo, e per la stessa ragione si potrà riporli in casa o in garage quando non vengono utilizzati, mantenendoli al riparo dallo sporco e dall’umidità.

 

Occhi alle pendenze!

Pur trattandosi di un modello leggero, resistente e ben assemblato, le prestazioni offerte sono comunque ben lontane da ciò che si ricerca in un paio di ramponi professionali, pertanto sono da considerarsi validi solamente se si intende utilizzarli per camminare stabilmente sul ghiaccio o sulle piste da sci.

In effetti, il problema principale di questi ramponcini è che se la cavano bene solo in piano o con lievi pendenze, poiché la mancanza di punte sporgenti sul davanti e in prossimità del tallone ne inficia la presa in salita se la pendenza è molto accentuata. In virtù di queste considerazioni, appare dunque evidente come i Camp Ice Master si rivolgano principalmente ai principianti e agli escursionisti di livello intermedio, per cui non possono fare al caso degli alpinisti di professione.

 

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