Gli 8 Migliori Barbecue A Carbonella Del 2024

Ultimo aggiornamento: 07.10.24

 

Barbecue a Carbonella – Guida agli Acquisti, Opinioni e Comparazioni

 

Nelle giornate estive non c’è niente di meglio che ritrovarsi con amici e parenti per una bella grigliata all’aperto. Abbiamo già parlato dei barbecue in muratura e delle pratiche versioni elettriche, mentre oggi vogliamo concentrare la nostra attenzione sui modelli a carbonella, capaci di donare ai cibi un sapore piacevolmente affumicato. Chi ha un ampio spazio esterno può optare per il Tepro 1164 Toronto Click 2019, realizzato in acciaio inox e dotato di un’ampia superficie di cottura da 41 x 27 cm; mentre ai griller chef più esigenti consigliamo il Weber Master Touch, una garanzia sia in termini di qualità costruttiva sia sul fronte delle prestazioni di cottura.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori barbecue a carbonella – Classifica 2024

 

Volete diventare dei perfetti “serial griller”, ma siete ancora indecisi su quale barbecue a carbonella comprare? Grazie ai nostri consigli d’acquisto potrete fare una comparazione tra i modelli venduti online per scegliere la giusta tipologia in base allo spazio a vostra disposizione, la frequenza con cui lo userete e la quantità di cibo da grigliare. Per ogni prodotto in classifica abbiamo scritto una recensione che scioglierà qualsiasi dubbio sui vantaggi e gli svantaggi degli otto migliori barbecue a carbonella del 2024.

 

Barbecue a carbonella professionale

 

1. Tepro 1164 Toronto Click 2019 Barbecue a carbone, Acciaio inox

 

Il Tepro Toronto Click 2019 è un barbecue a carbonella professionale caratterizzato da un design accattivante e una solida struttura realizzata in acciaio inox che garantisce una lunga durata e un’elevata resistenza all’uso.

Pur essendo costruito con materiali al top del settore, viene proposto a prezzi bassi per la gioia di tutti i griller alle prime armi che cercano uno strumento di cottura di buona qualità, efficiente e ricco di funzioni interessanti, ma senza spendere un occhio della testa.

Se a ciò si aggiungono una mobilità favorita dalle due ampie ruote poste alla base e la presenza di una superficie di cottura abbastanza grande (sui 56 x 41,5 cm circa) che offre tutto lo spazio che serve per preparare una pantagruelica grigliata per dieci persone, merita sicuramente di essere preso in considerazione, soprattutto da chi punta alla praticità d’uso e alla facilità di manutenzione.

 

Pro

Pratico e funzionale: Per chi è una new entry del settore, questo barbecue potrebbe costituire un ottimo inizio perché pratico da usare e venduto a un prezzo decisamente alla mano.

Stabile e facile da spostare: Ha due ampie ruote che permettono di spostarlo facilmente e due colonne con piedini in plastica rigida che assicurano una buona stabilità durante l’uso.

Cottura versatile: L’area di cottura è abbastanza grande e fa affidamento su due griglie poste ad altezze differenti per consentire cotture a diverse temperature.

 

Contro

Braciere: Si raccomanda di riempire il braciere con moderazione per evitare che la carbonella cada nel vassoio raccogli-cenere.

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Barbecue a carbonella Weber

 

2. Weber Master Touch Barbecue a Carbone GBS E-5750 BLK EU

 

Da molti considerata la migliore marca nel settore dell’outdoor cooking, Weber oggi ci propone un bbq a carbone che, a dispetto dell’avanzare della tecnologia, mantiene intatto lo stile iconico e l’eccellenza costruttiva che, da sempre, contraddistinguono l’azienda statunitense.

Con un design circolare piacevole alla vista e pratico per chi non dispone di un ampio spazio esterno, presenta uno chassis interamente realizzato in acciaio porcellanato per garantire un’elevata resistenza tanto all’usura quanto agli agenti atmosferici.

Gli spostamenti sono facilitati, oltre che da una struttura perfettamente bilanciata, anche dalla presenza di due grandi ruote che consentono di spostare il barbecue a carbonella Weber da un punto all’altro del balcone o del giardino senza fare troppa fatica.

Sul coperchio sono installati una valvola di aerazione in alluminio per gestire al meglio il livello di combustione e un termometro che permette di tenere sempre sotto controllo la temperatura interna, con in più un pratico reggi-coperchio che funge da comodo paravento per evitare bruschi sbalzi termici in caso di forte vento.

 

Pro

Controllo temperatura: Aprendo o chiudendo la ventola di aerazione posta sul coperchio si riesce a gestire con precisione la temperatura interna del barbecue, con l’ulteriore vantaggio di poter utilizzare la cottura indiretta circolare montando i due cesti separa-carbone.

Spostamenti: A dispetto di un peso piuttosto consistente (sui 18 kg circa) non è difficile spostarlo perché provvisto di due ampie ruote molto scorrevoli e robuste.

Accessori: Pur dovendo sacrificare i ripiani a causa del suo design circolare, offre un pratico supporto per il coperchio che permette di utilizzarlo come paravento, un termometro per gestire al meglio la temperatura e una griglia BBQ Gourmet in acciaio inossidabile che garantisce i migliori risultati di cottura.

 

Contro

Montaggio: Per chi non è pratico di fai da te, il montaggio di alcune componenti si è rivelato piuttosto macchinoso, richiedendo l’utilizzo di attrezzi specifici.

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Barbecue a gas e carbonella

 

3. Char-Broil Barbecue a Gas e Carbonella con 3 Fuochi Gas2Coal Hybrid Grill

 

I più indecisi possono puntare su un barbecue a gas e carbonella combinato che permetta di sfruttare i vantaggi di entrambe le soluzioni, passando da una modalità all’altra in maniera semplice e veloce.

Un esempio? Il Char-Broil Gas2Coal Hybrid Grill, una variante ibrida progettata per gli appassionati di bbq che non vogliono rinunciare né all’autentico aroma affumicato che si ottiene cucinando con il carbone né alla praticità di cottura garantita dall’alimentazione a gas.

La griglia principale misura 62 x 43 cm ed è realizzata in ghisa porcellanata antiaderente per facilitare le operazioni di pulizia, potendo fare affidamento su un’ulteriore graticola sopraelevata che aumenta considerevolmente lo spazio sfruttabile per le cotture.

Completano la dotazione un fornello integrato in uno dei due ripiani laterali, così da poter cucinare un contorno o la propria salsa barbecue preferita mentre le pietanze principali cuociono sulla griglia, e un pratico mobiletto con ante dove riporre il combustibile e le varie stoviglie.

 

Pro

Versatile: Un barbecue combinato che offre la possibilità di grigliare sia a gas sia a carbonella, con tanto di fornello laterale per cucinare dei gustosi contorni o riscaldare le pietanze già cotte in precedenza.

Resistente: La struttura in acciaio lo rende molto solido, robusto e destinato a durare nel tempo anche in caso di utilizzi intensivi.

Ampia zona di cottura: È un bbq di grandi dimensioni con un’ampia superficie di cottura da 62 x 43 cm, più una griglia sopraelevata per il mantenimento in caldo dei cibi appena grigliati.

 

Contro

Manutenzione: La pulizia del dispositivo si è rivelata abbastanza complessa e scomoda a causa dei troppi accessori da smontare.

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Barbecue a carbonella con coperchio

 

4. App Life BBQ XXL A Carbone da Giardino Regolabile GLTBBQXL

 

Il barbecue a carbonella con coperchio proposto da App Life offre un buon compromesso tra praticità e funzionalità, oltre a un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Nonostante sia leggermente più complicato da montare rispetto ad altri modelli della stessa categoria, si rivela estremamente facile da usare e da pulire, garantendo cotture perfette grazie al coperchio con termostato integrato, che si rivela utile anche per limitare la produzione di fumo.

Dispone di un solido ripiano laterale pieghevole su cui appoggiare stoviglie e utensili ingombranti durante la grigliata e vanta un’ampia superficie di cottura, con due griglie smaltate removibili (una da 56 x 41,5 cm e l’altra da 53,9 x 24,1 cm) che permettono di cucinare pietanze diverse contemporaneamente.

Grazie alla maniglia laterale e alle ruote in gomma si può spostare agevolmente in qualsiasi punto del giardino senza fare troppa fatica, mentre la dotazione di accessori extra come l’apribottiglie e i ganci per le posate ne rendono l’utilizzo ancora più pratico e confortevole.

 

Pro

Cottura uniforme: Il barbecue App Life è dotato di un coperchio che permette una distribuzione uniforme del calore per cuocere e grigliare le pietanze in modo omogeneo su ogni lato.

Ruote: Nonostante le dimensioni generose si rivela facile da spostare e da riporre grazie alla maniglia laterale e alle due ruote poste alla base.

Pulizia: Un altro vantaggio di questo modello è la presenza di una vaschetta raccogli-grasso estraibile e di un braciere removibile che ne rendono la pulizia molto pratica e veloce.

 

Contro

Regolazione: Il meccanismo che permette di regolare l’altezza del vassoio per il carbone tende a incepparsi lateralmente.

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Barbecue da tavolo a carbonella

 

5. Activa Griglia da Tavolo a Carbone Airbroil

 

Se lo spazio a vostra disposizione è limitato potreste prendere in considerazione un barbecue da tavolo a carbonella dal design compatto e maneggevole come l’Airbroil di Activa, che combina la classica cottura a carbone con l’innovativo sistema di ventilazione attiva per ridurre la produzione di fumo.

L’aeratore a batteria distribuisce il calore uniformemente su tutta la superficie di cottura mentre la struttura a doppia parete mantiene la temperatura interna sempre costante anche cucinando a fiamma bassa.

Il pratico coperchio sul cestello impedisce ai grassi e ai residui di cibo di cadere sul carbone incandescente e di bruciarsi, potendo fare affidamento sull’innovativo sistema Controller Stepless che consente di regolare il flusso d’aria e la temperatura di servizio in base alle esigenze.

Discreta la qualità dei materiali che appaiono un po’ leggerini, ma si tratta di una scelta dettata dall’obiettivo di contenere il peso e agevolare il trasporto del barbecue.

 

Pro

Minima emissione di fumo: Il sistema di ventilazione attiva limita la dispersione di fumo e cattivi odori, mentre il coperchio posizionato sul cestello di cottura impedisce al grasso di colare sopra i carboni ardenti.

Rapporto qualità/prezzo: Il costo accessibile a tutte le tasche lo rende ideale per chi vuole spendere il meno possibile, ma senza rinunciare alla praticità.

Trasporto: Il design compatto e la pratica borsa con manici fornita in dotazione ne agevolano il trasporto.

 

Contro

Dimensioni: La griglia è molto piccola e permette di cucinare per poche persone.

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Barbecue a carbonella senza fumo

 

6. Aobosi Barbecue a Carbone Senza Fumo Mod. CG09

 

Un altro barbecue a carbonella senza fumo che merita di essere preso in considerazione in vista di un potenziale acquisto è sicuramente quello proposto da Aobosi, ideale soprattutto per chi vuole utilizzarlo in campeggio o in ambienti sprovvisti di prese elettriche perché utilizzabile anche con una powerbank.

Oltre a essere molto compatto e leggero, con un peso di soli 3,6 chilogrammi, dispone di una pratica manopola frontale che permette di regolare la potenza della ventola e, di conseguenza, l’intensità del calore, così da poter cuocere anche verdure e cibi delicati senza pericolo di bruciali.

Le dimensioni generose del contenitore in cui va posizionato il carbone assicurano un’autonomia di due ore e tutte le componenti metalliche (a eccezione del corpo principale) si possono smontare facilmente per lavarle direttamente in lavastoviglie.

 

Pro

Praticità: Il sistema di aspirazione garantisce una produzione di fumo estremamente limitata, impedendo al grasso di gocciolare sulle braci.

Funzionale: È pronto all’uso in soli cinque minuti ed è completamente smontabile dopo l’uso per facilitare la pulizia.

Compatto e leggero: Al vantaggio di una struttura compatta si unisce un peso di soli 3,6 kg grammi che lo rende abbastanza leggero e pratico da trasportare.

 

Contro

Resa: Nonostante sia in grado di garantire un’autonomia di oltre due ore, la resa della griglia è piuttosto limitata e permette di cucinare al massimo due porzioni alla volta.

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Barbecue a carbonella Jaxon

 

7. Jamestown Grill Barbecue a carbone Jaxon XL

 

Nell’analizzare i pareri espressi da chi confronta prezzi e caratteristiche di un prodotto prima di acquistarlo, abbiamo constatato una certa soddisfazione in merito alla qualità costruttiva del barbecue a carbonella Jaxon XL, che adotta particolari soluzioni ingegneristiche per sopportare senza difficoltà anche carichi di lavoro importanti.

Nonostante il design sia uno di quelli già visti e rivisti in giro, si distingue dalla massa grazie alla struttura realizzata in ghisa che, sebbene lo renda uno dei più pesanti della sua categoria, gli conferisce un’ottima conducibilità termica per consentire una distribuzione uniforme del calore, utile soprattutto in caso di lunghe cotture a fiamma bassa.

Un altro grande vantaggio di questo materiale sono le sue elevate proprietà isolanti che gli permettono di mantenere la temperatura interna sempre costante, così da prolungare la cottura anche a fuoco spento.

Il termometro integrato sul coperchio e la vaschetta per il carbone regolabile in altezza rendono ancora più preciso il controllo della temperatura, e grazie al ripiano laterale pieghevole si potrà organizzare al meglio l’area di cottura.

 

Pro

Materiali: Sia la struttura sia la griglia in dotazione sono realizzate in ghisa per garantire una diffusione uniforme del calore e mantenere la temperatura sempre costante anche cucinando a fiamma bassa.

Organizzazione: Il pratico ripiano laterale permette di appoggiare utensili, piatti e alimenti per mantenere in ordine la propria postazione di cottura.

Affumicatura: Grazie al coperchio e alla ventilazione regolabile si potrà anche affumicare il cibo grigliato, ottenendo una cottura sempre uniforme e omogenea.

 

Contro

Pesante: Visti i suoi non indifferenti 27 chili di peso, sollevarlo e portarlo in giro potrebbe risultare scomodo per le persone più esili.

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Barbecue a carbonella portatile

 

8. SunJas Barbecue Portatile a Carbone in Acciaio Inox

 

Se la passione per le grigliate è così forte da non poterci rinunciare nemmeno in campeggio, la soluzione migliore è optare per un barbecue a carbonella portatile che si adatti alle esigenze di trasporto, come questo proposto da SunJas.

Le gambe pieghevoli ne riducono l’ingombro al minimo così da occupare il minor spazio possibile, mentre l’acciaio inossidabile 430 con cui è realizzato lo rende resistente alla ruggine, alla corrosione e alle alte temperature.

Inoltre, dispone di un vano per la raccolta della cenere molto capiente in modo da non doverlo svuotare continuamente, e fa affidamento su quattro fori di sfiato posizionati di fianco alla vaschetta per il carbone che favoriscono il ricircolo d’aria e l’ossigenazione del fuoco.

Giudizi positivi anche in merito al montaggio e allo smontaggio del barbecue, operazioni che si sono rivelate molto facili e intuitive grazie al pratico sistema a incastro che non richiede l’utilizzo di viti o attrezzi.

 

Pro

Portatile: Il design pieghevole, unito alla pratica maniglia laterale e al peso di soli 1,5 chilogrammi, agevola il trasporto e il rimessaggio del barbecue.

Cottura uniforme: La struttura costruita in acciaio inox garantisce una distribuzione ottimale del calore e lo rende ideale per le cotture sia lente sia intense.

Semplice ma funzionale: Un modello essenziale e leggero, con superficie di cottura rettangolare e griglia in acciaio dotata di manico lungo che permette una facile presa.

 

Contro

Altezza: È un po’ scomodo da utilizzare perché troppo basso, quindi bisogna appoggiarlo su un tavolo o qualcosa di alto.

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Guida per comprare un buon barbecue a carbonella

 

Con l’arrivo della bella stagione i giardini e le aree di campeggio vengono invasi da un invitante profumo di carne o pesce alla griglia che scatena la voglia di mangiare all’aperto per evadere dalla routine quotidiana. Le lunghe giornate assolate avvisano, infatti, che è arrivato il momento di rispolverare il nostro amato barbecue a carbonella per organizzare delle belle grigliate con amici e parenti. Per chi invece il barbecue lo deve ancora comprare, sul mercato sono disponibili numerosi modelli, con prezzi e caratteristiche diverse, pronti a soddisfare ogni tipo di esigenza. Dal momento, però, che questa grande varietà di offerte tende spesso a creare un po’ di confusione, specialmente in chi è alle prime armi, abbiamo preparato una guida che vi aiuterà a capire come scegliere un buon barbecue a carbonella.

Quale tipologia scegliere?

Come dicevamo, in commercio esistono diverse tipologie di barbecue a carbonella, da quelli professionali a quelli per gli utilizzi occasionali.

Se avete un ampio spazio esterno potete valutare l’acquisto di un modello di grandi dimensioni che vi permetta di grigliare una buona quantità di cibo grazie all’ampia superficie di cottura e alla circolazione uniforme del calore.

In alternativa, potete optare per il miglior barbecue a carbonella portatile da usare su balconi, terrazzi o piccoli cortili, per poi riporlo comodamente in cantina o in garage durante i mesi invernali.

Se non avete lo spazio necessario per organizzare una grigliata tradizionale o non volete infastidire i vicini con il fumo sprigionato, la soluzione migliore è un barbecue di ultima generazione che ne produca il meno possibile oppure un modello combinato carbone-gas che vi permetta di usare la carbonella quando cucinate in giardino e il gas quando bisogna evitare la formazione di fumo.

 

Materiali e accessori

I barbecue a carbonella più venduti sono realizzati in acciaio inossidabile o lega di alluminio perché più leggeri, facili da pulire e resistenti alle intemperie. Tuttavia, in commercio si trovano ancora molti modelli costruiti in ghisa, che trattengono meglio il calore e lo diffondono in modo uniforme su tutta la superficie di cottura. Di contro, però, sono più impegnativi da pulire e hanno un peso non indifferente che li rende più difficili da spostare.

Un altro fattore da considerare al momento dell’acquisto sono gli accessori in dotazione, che contribuiscono a migliorare la praticità d’uso della griglia. Uno di questi è sicuramente il coperchio, che consente una distribuzione più omogenea del calore creando una sorta di effetto forno in grado di cuocere il cibo uniformemente su tutti i lati e prolungare la cottura anche a fuoco spento.

Questo non solo permette di risparmiare sulla carbonella, che brucerà lentamente, ma anche di grigliare durante le giornate più fredde e ventose, evitando che il vento o gli sbalzi termici compromettano la buona riuscita della grigliata.

Inoltre, molti modelli sono dotati di un termostato posizionato proprio sul coperchio per controllare e gestire al meglio la temperatura interna in modo da ottenere una cottura perfetta.

Ventilazione e stabilità

Per utilizzare al meglio un barbecue a carbonella è importante che il modello sia provvisto di un adeguato sistema di ventilazione, costituito da fori o fessure che si aprono e chiudono attraverso delle apposite leve per regolare il flusso d’aria.

All’apertura delle bocchette di aerazione l’aria viene risucchiata all’interno dal calore delle braci per alimentare ulteriormente il fuoco e aumentare la temperatura di servizio; quando invece sono completamente chiuse, si riduce al minimo l’ossigenazione interna e il calore perde progressivamente di intensità fino a giungere, in poco tempo, allo spegnimento del barbecue.

In ultimo, ma non per importanza, il fattore stabilità: premesso che un braciere ancora acceso non va MAI lasciato incustodito, se si opta per un modello fisso o portatile munito di ruote è fondamentale che almeno due di queste siano provviste di un buon sistema frenante che impedisca al barbecue di muoversi durante l’utilizzo.

Rispetto ai modelli rettangolari con quattro piedi, quelli rotondi con treppiede risultano meno stabili e quindi più inclini a ribaltarsi se colpiti accidentalmente. Questo, però, non significa che dobbiamo rinunciare a questa tipologia di bbq, ma solo che vanno tenuti d’occhio quando sono accesi, specialmente se nelle vicinanze ci sono bambini o animali domestici.

 

 

 

Come utilizzare un barbecue a carbonella

 

Dopo aver scelto la carne, il pesce o le verdure per la nostra grigliata, bisogna capire come cucinarli sul nostro nuovo barbecue a carbonella. Ve lo spieghiamo qui di seguito!

Come grigliare la carne

Quasi tutti i tipi di carne si prestano a essere cotti alla brace, l’importante è scegliere dei tagli che non sia troppo magri, per evitare che si secchino durante la cottura, e cuocerli sulla griglia rovente in modo che si formi quella croccante crosticina esterna che manterrà tutti i succhi all’interno.

Cominciamo intanto col dire che maiale, pollo e agnello vanno sempre ben cotti, facendoli rosolare lentamente sul fuoco basso a una distanza maggiore dai carboni, mentre la carne di manzo, a seconda delle preferenze, si può anche lasciare al sangue.

Considerando una fetta dallo spessore medio di circa 2,5 cm, sarà sufficiente cuocerla 2 minuti per lato per ottenere una cottura al sangue, 4 per una cottura media e 7 per avere una fettina ben cotta.

 

Come grigliare il pesce

Per preparare un’ottima grigliata di pesce, una delle prime regole da seguire riguarda la sua pulizia, ricordando che le lische e la pelle non vanno mai tolte per impedire che la polpa si secchi troppo durante la cottura.

Se la pelle non c’è vi consigliamo di avvolgere i tranci in un cartoccio di carta forno o ricoprirli con una panatura a base di pangrattato, olio extravergine ed erbe aromatiche, lasciandoli cuocere a fuoco estremamente moderato per una ventina di minuti.

Per quanto riguarda le tempistiche di cottura, bisogna considerare il tipo di pesce e il suo spessore: più è piccolo e sottile, meno tempo impiegherà a cuocersi, tenendo presente che a 60°C la polpa rimarrà più tenera e rosata, mentre all’aumentare della temperatura (dagli 80°C) diventerà via via più bianca.

 

Come cucinare le verdure alla griglia

Se fino a ieri, nelle grigliate estive, erano la carne e il pesce a farla da padroni, oggi anche le verdure rivendicano il loro posto sul barbecue – e non in veste di semplici contorni, bensì come protagoniste.

Quasi tutti i prodotti dell’orto sono adatti a essere grigliati, quindi non solo le classiche pannocchie, zucchine e melanzane, ma anche peperoni, cipolle, finocchi, pomodori, carote, carciofi e asparagi.

Cuocere le verdure alla brace è un po’ come cucinare il pesce: idealmente, andrebbero cotte a basse temperature perché più fibrose e prive di grassi, quindi una bella spennellata d’olio di oliva non solo le renderà più gustose, ma impedirà anche che si attacchino alla griglia.

 

 

 

Domande Frequenti

 

Come pulire il barbecue a carbonella?

Per prima cosa bisogna smontare la griglia e rimuovere tutte le incrostazioni e i residui di cibo con una spazzola metallica o una spugna abrasiva imbevuta di acqua e detersivo per piatti (o bicarbonato), dopodiché si può passare alla pulizia degli interni e del braciere utilizzando un raschietto per eliminare eventuali schizzi di grasso depositati sulle pareti.

Per pulire l’esterno del barbecue potete usare una spugna non abrasiva, acqua calda e aceto, asciugando bene le superfici con un panno morbido.

Come accendere un barbecue a carbonella?

Quale che sia il combustibile (legna, carbonella o bricchetti di carbone), l’accensione segue sempre le stesse regole. Innanzitutto, occorre preparare una base di materiale facilmente infiammabile (paglia, fogli di giornale o rametti secchi) su cui disporre una pila di carbone.

Una volta accesa la base, bisogna aspettare che anche la carbonella prenda fuoco e, se dopo una decina di minuti il combustibile non si è ancora bruciato per bene, possiamo fare aria con un ventaglio o un soffietto per ravvivare le fiamme.

Per essere certi che il carbone inizi ad ardere si possono anche usare dei cubi accendifuoco (preferibilmente realizzati con materiale 100% vegetale), ricordando che l’utilizzo dell’alcol o di altri liquidi infiammabili per accendere la brace o ravvivarla durante la cottura è sempre sconsigliato.

 

Come cucinare con il barbecue a carbonella?

Ci sono due diverse tecniche per cucinare con un barbecue a carbonella: il metodo della cottura diretta, che consiste nel posizionare il cibo direttamente sulla fonte di calore, e quello della cottura indiretta, che si basa sulla creazione di diverse zone di calore.

La modalità diretta è indicata per le carni rosse e i cibi che hanno uno spessore non superiore ai 5 cm, mentre la cottura indiretta è adatta per i cibi più spessi o che richiedono una cottura più lunga per rimanere teneri e succosi all’interno.

In alternativa, si può utilizzare il coperchio per simulare l’effetto forno e ottenere una distribuzione più uniforme del calore, così da sfruttare il barbecue anche per preparare dolci, pizze e focacce.

 

Dove posizionare il barbecue a carbonella?

Dipende dalle dimensioni del modello e dalla tipologia scelta (con o senza fumo), ma in linea generale conviene sempre posizionarlo a ridosso di una parete per creare un angolino dedicato e sicuro, riparando al contempo le braci dal vento.

Se lo si vuole utilizzare all’aperto è importante sistemarlo su una superficie piana e stabile, in una zona lontana dagli alberi e dalla vegetazione secca, prestando attenzione alla direzione del vento e del fumo per non infastidire gli ospiti o i vicini.

 

Quali sono i vantaggi del barbecue a carbonella rispetto ai modelli a gas o elettrici?

Tanto per cominciare, il barbecue a carbone è più economico delle versioni a gas ed elettriche sia in termini di prezzo sia sul fronte dei consumi di combustibile.

Il carbone, infatti, costa meno rispetto al gas e all’elettricità, senza contare che abbiamo un’ampia scelta su dove acquistare le buste di carbonella già pronte (al supermercato, nei negozi di bricolage e anche sugli store online).

In secondo luogo, questo metodo di cottura regala un sapore affumicato unico e inconfondibile a ogni pietanza, annoverando però tra i suoi svantaggi la difficoltà di accensione della brace e la produzione di fumi, che possono risultare fastidiosi se ci si trova in un’area poco estesa.

 

 

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