Procediamo insieme lungo un itinerario che unisce progettazione e stile, due qualità indispensabili per creare prodotti funzionali e pratici.
Lo studio e l’impegno di ricercatori e appassionati di design aiuta anno dopo anno a migliorare la vita dei campeggiatori. L’arrivo di tecnologie come la stampa 3D hanno offerto in tal senso nuova linfa alla produzione. Si punta a materiali leggeri, compatti e a un design che funziona così da offrire il massimo in quanto a produttività e risultati sul campo. Di seguito abbiamo raccolto alcuni esempi di prototipi e nuove proposte.
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Dalla Svizzera con calore
Realizzato da un gruppo di dottorandi dell’Istituto Politecnico Federale di Zurigo, Peakboil potrebbe diventare uno dei fornelli da campeggio più venduti on line. Il motivo è presto detto. La sua struttura che ricorda quasi una candela dalla base ampia e frastagliata, protegge al meglio la fiamma che brucia al suo interno, così da dare il massimo anche in ambienti con forte vento e situazioni in cui è difficile mantenere acceso un fuoco.
La sfida è quella di sconfiggere e limitare gli effetti dell’aria e della brusca diminuzione di temperatura. Il risultato è stato possibile grazie a un tipo di lavorazione definita additiva. La forma finale dell’oggetto si ottiene partendo da modelli computerizzati in 3D, riprodotti strato dopo strato fino ad ottenere il risultato finale.
Polvere d’acciaio che è andata a creare strati successivi per poi arrivare alla sagoma completa. Le increspature presenti poi aumentano l’area di contatto tra la fiamma e il supporto metallico che contiene il bruciatore.
Un espresso sempre a portata di mano
Questa l’idea che sta alla base della proposta Cafflano Kompresso. Con un peso complessivo che raggiunge i 200 g e misure che vanno dai 17 cm di lunghezza ai 10 cm di larghezza. La maggior parte delle macchine da espresso portatili lavorano con un sistema di compressione ad aria che non riesce a sviluppare la potenza adeguata così da creare un filtraggio e un aroma che si avvicina come risultato a quello di una moka casalinga.
Con il modello Cafflano Kompresso, si riesce a ottenere una moltiplicazione della forza che raggiunge e supera i 9 bar ideali per ottenere un espresso dal sapore inconfondibile.
La combinazione di un sistema idraulico e del principio di Pascal fa sì che l’acqua calda inserita nel pistone venga spinta attraverso questo supporto così da offrire un prodotto finale dal sapore accattivante, pratico da portare in giro e realizzato con parti che durano a lungo nel tempo.
Un nuovo modo di idratarsi
Il suo nome è Wetsleeve e ha intenzione di rivoluzionare il mercato dei supporti per l’idratazione, lasciando da parte scomode bottiglie. Il focus punta dritto su un elemento indossabile e pratico, dotato di strap regolabili e con un’apertura al tempo stesso funzionale e intuitiva.
Questa sacca ha un contenuto di 350 ml di acqua e può essere sfruttata durante una corsa o un’escursione di media durata. La struttura 3D ha un rivestimento traspirante, così che la pelle possa respirare e non creare problemi all’utente. Il composto possiede poi un’innata capacità di conservare la temperatura del liquido, senza perdite così da lasciare il braccio ben asciutto.
Sul supporto sono poi collocate anche delle piccole tasche, così da inserire all’interno oggetti di dimensioni compatte. Resistente ai lavaggi e BPA free, questa piccola sacca indossabile rappresenta un ulteriore incentivo ad assumere la quantità corretta di liquidi.
Piccoli grandi adattatori
Il punto di partenza è stata una campagna Kickstarter che ha raggiunto il suo obiettivo. Il risultato si chiama Micro e rappresenta una delle migliori opportunità per chi è in cerca di un adattatore universale dalle dimensioni compatte.
Viaggiare porta con sé il piacere della scoperta e il confrontarsi con la diversità delle numerose prese per la corrente sparse per il pianeta. Il design e la progettazione hanno visto così trionfare un modello di adattatore compatibile in ben 150 Paesi e dal peso complessivo di 40 g. La presenza di un fusibile interno di sicurezza mette poi al sicuro i diversi dispositivi collegati, con una sostituzione dello stesso che comporta una spesa ridotta.
Nomadic, lo zaino definitivo da viaggio
La struttura che lo definisce e la linea dello zaino Nomadic nascono per fornire un’esperienza di viaggio zaino in spalla comoda e funzionale sotto molteplici aspetti. Il modello Backpack è pensato per lo studente, il lavoratore e anche il viaggiatore che si sposta per brevi tragitti di tanto in tanto.
La parte esterna è in materiale idrorepellente, così da non avere problemi in caso di pioggia, con tutto il contenuto dello zaino perfettamente al sicuro. I diversi scomparti interni e i mini supporti aiutano a organizzare tutto il contenuto in modo semplice, con il massimo dell’ottimizzazione. Ogni oggetto ha il suo posto e viene così collocato in modo ordinato.
Grazie all’espansione integrata, si può modificare poi l’ampiezza e passare così dai 20 litri a 24 litri di capacità. Nella parte laterale è inserita una tasca magnetica pensata per contenere e tenere al suo posto una bottiglia per l’acqua. Molto gradita è poi l’opzione per cui si può far rientrare uno degli spallacci posteriori e sfruttare così la maniglia per un trasporto con una mano, simile a una valigia.
Nel blu, con una bombola leggera
Chi ha necessità di brevi immersioni e vuole puntare a una bombola per così dire, user friendly, può scegliere la via proposta da Skorkl. Si tratta di una bombola che si riesce a gonfiare con una pompa a mano in piena autonomia e in più ha dalla sua una leggerezza che non guasta, e dimensioni pensate per chi pratica a una profondità massima di tre metri.
Compattezza, portabilità e una copertura fino a dieci minuti aiutano ad avere quella libertà di movimento che può far comodo a chi si dedica a lavori di manutenzione sotto un’imbarcazione. Soluzioni e una dimensione diversa con cui affrontare le medie profondità marine con una buona autonomia.