Olympus EXWP I 10×42 – Recensione

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

 

Principale vantaggio

Caratteristiche strutturali decisamente apprezzabili per questo binocolo che vanta una scocca resistente, in virtù dell’utilizzo di materiali di qualità e con un rivestimento antiscivolo che rende più sicuro l’utilizzo dello strumento. 

 

Principale svantaggio

La nitidezza degli oggetti che vengono inquadrati è buona ma non particolarmente incisa, il che si traduce nella presenza di qualche effetto di velatura tipico di un’immagine non particolarmente contrastata. 

 

Verdetto: 9.7/10

Un prodotto convincente, che non eccelle nella resa visiva ma che non ha nemmeno difetti tali da compromettere l’esperienza d’uso. Un buon investimento per chi è in cerca di una certa qualità ma che non vuole spendere cifre astronomiche. 

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Binocolo professionale di fascia medio-alta

La ditta giapponese Olympus Corporation occupa un posto di tutto rispetto nel panorama globale dei produttori di binocoli, collocandosi nella fascia medio-alta insieme a brand come Eschenbach, Celestron, Bresser e Buschnell, tanto per citare i più conosciuti.

I binocoli Olympus sono apprezzati soprattutto per la loro ottica di buon livello e per l’ottimo rapporto qualità-prezzo che distingue i diversi esemplari prodotti, in particolar modo quelli destinati alla fascia di utenza professionale. Questi ultimi infatti, anche se in termini di prestazioni non sono paragonabili ai modelli al top di gamma, come quelli prodotti dalle ditte Zeiss e Leica, hanno il vantaggio di essere disponibili a un costo di gran lunga più accessibile.

Un classico esempio è rappresentato proprio dal modello EXWP I, un binocolo professionale che offre un buon livello di prestazioni per l’uso generico e sportivo, che risulta particolarmente adatto per attività quali il birdwatching, l’escursionismo, la navigazione e l’osservazione astronomica, e il cui costo è inferiore della metà rispetto a un binocolo Zeiss con lo stesso fattore di ingrandimento e diametro delle lenti.

Prismi BaK-4 con correzione di fase e filtro UV

Il modello EXWP I è disponibile in due versioni che si differenziano soltanto per la composizione dello schema ottico e per il fattore di ingrandimento, uno da 8x e l’altro da 10x; per il resto, invece, sono entrambe dotate di lenti da 42 millimetri di diametro. Il modello che abbiamo esaminato per voi è il 10×42, quindi la versione con il fattore di ingrandimento più potente.

Il suo schema ottico è composto da 9 elementi suddivisi in 6 gruppi con prismi a tetto BaK-4, a differenza dei binocoli Olympus destinati alla fascia di utenza amatoriale i quali montano invece i prismi BaK-7, e già in questo si nota una notevole differenza. 

I prismi BaK-4, infatti, sono caratterizzati da un indice di rifrazione maggiore, quindi consentono il passaggio di una maggiore quantità di luce e restituiscono un’immagine più chiara e ampia alla pupilla d’uscita, priva della classica vignettatura ai bordi tipica invece dei prismi BaK-7, dovuta al minor indice di rifrazione.

I prismi a tetto del binocolo EXWP I 10×42, inoltre, sono trattati con speciali rivestimenti che provvedono ad assicurare ottime proprietà antiriflesso, alla correzione di fase in modo da assicurare la massima nitidezza alle immagini, e al filtraggio dei raggi UV nocivi alla vista. L’oculare destro è regolabile per essere adattato agli occhi dell’osservatore, ed è presente la regolazione delle diottrie, anche se in un intervallo limitato a +/- 2.

 

Buone caratteristiche strutturali

L’Olympus EXWP I 10×42 si distingue anche per le sue ottime caratteristiche strutturali. I materiali con cui è realizzata la scocca, infatti, sono di ottima qualità e molto resistenti, inoltre sono trattati in modo da presentare uno strato superficiale antiscivolo che incrementa la grip sul binocolo anche se questo si bagna, o se si indossano guanti.

Le sue dimensioni sono decisamente compatte e alla massima estensione interpupillare il binocolo misura soltanto 129 x 145 x 53 millimetri; la distanza interpupillare, inoltre, può essere regolata entro un arco variabile dai 60 ai 70 millimetri.

A parte la buona resistenza strutturale agli urti e agli scossoni, il corpo principale del binocolo è riempito di gas azoto in modo da garantire la massima impermeabilità contro l’acqua e sporco, per evitare la formazione di condensa e il conseguente fenomeno di appannamento delle lenti.

Questa caratteristica lo rende particolarmente adatto agli ambienti con alte percentuali di umidità, quindi per la navigazione e per l’osservazione naturalistica e venatoria. Grazie alla larga manopola centrale, la regolazione della messa a fuoco è eseguibile in modo semplice e veloce anche se si indossano guanti molto spessi; il peso di appena 660 grammi e il design ergonomico, inoltre, incrementano notevolmente il comfort in caso di uso prolungato.

 

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