Gli 8 migliori pedometri del 2024

Ultimo aggiornamento: 16.04.24

 

Pedometri – Guida agli Acquisti, Opinioni e Comparazioni

 

Con gli smartwatch che registrano ormai qualsiasi tipo di informazioni, fungendo anche da contapassi, diventa difficile giustificare l’acquisto di un pedometro dedicato. Tuttavia esistono casi in cui questi apparecchi si rivelano più comodi, soprattutto dispositivi come Pingko Pedometro, compatto e semplice da usare, ideale anche per persone più in là con l’età che vogliono tenere d’occhio il movimento quotidiano, oppure Garmin Running Dynamic Pod, studiato appositamente per i runner professionisti che vogliono una pletora di dati aggiuntivi per migliorare le proprie performance.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori pedometri – Classifica 2024

 

La classifica dei migliori pedometri del 2024 che trovate in basso è stata realizzata prendendo in considerazione il grado di soddisfazione degli acquirenti e, naturalmente, tenendo conto del rapporto qualità/prezzo. Se non avete la minima idea di come scegliere un buon pedometro nonostante le nostre recensioni dettagliate, vi invitiamo a leggere l’esaustiva guida all’acquisto più in basso.

 

1. Pingko Pedometro contapassi compatto con clip per aggancio alla cintura

 

Il pedometro Pingko è una delle offerte dal prezzo contenuto che potete trovare online, tuttavia rispetto ad altri dispositivi che hanno unicamente un costo competitivo, è in grado di offrire anche un minimo di prestazioni soddisfacenti. Il fattore di forma compatto e una comoda clip sul retro permettono di agganciarlo facilmente ai pantaloni, a un polsino, alle tasche o a qualsiasi altro indumento desideriate. Si rivela estremamente semplice da usare anche se le istruzioni allegate non sono in italiano: il dispositivo ha auto start e auto stop, per risparmiare la batteria, e basta sfruttare il tasto sinistro sinistro per leggere le diverse informazioni, come passi, distanza percorsa, calorie bruciate e chilometri, mentre il tasto destro le resetta per far ripartire il conteggio da zero.

Uno dei vantaggi, sebbene si tratti di un dettaglio frivolo, è la possibilità di scegliere il proprio colore preferito tra quattro diverse cromie: blu, nero, verde e rosso.

 

Pro

Costo: Non è il più basso tra quelli venduti online, tuttavia è sufficientemente contenuto per rappresentare una valida alternativa a chi vuole un buon rapporto qualità/prezzo.

Colori: Potrete scegliere tra quattro colorazioni diverse, un modo interessante per acquistarne uno per ogni membro della famiglia e verificare a fine giornata chi ha camminato di più.

Aggancio: Con il sistema a clip potrete facilmente fissarlo alla cintura, alla tasca dei pantaloni o dovunque vogliate senza paura di perderlo.

 

Contro

Istruzioni: Sono solo in inglese e quindi, chi non ha molta dimestichezza con la lingua o con questi apparecchi potrebbe trovarsi in difficoltà.

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2. Garmin Running Dynamic Pod sensore per rilevazione dinamiche di corsa

 

Il brand Garmin è una vera e propria garanzia quando si tratta di strumenti di tracking, non potevamo dunque lasciare fuori dalla classifica il Running Dynamic Pod, un piccolo dispositivo di colore giallo e nero, dal peso di soli 12 grammi, che si fissa ai pantaloni, alla cintura o altri indumenti grazie alla clip posteriore.

Una volta indossato, si attiva automaticamente quando si inizia a correre e si collega tramite sensori bluetooth ai propri dispositivi Garmin compatibili come il Forerunner 935, Forerunner 735XT, la serie Fenix 5 e Fenix Chronos.

Come è facile intuire, è un accessorio aggiuntivo che serve a misurare tutte le dinamiche di corsa avanzate come il tempo di contatto con il suolo, il bilanciamento, la cadenza, la lunghezza del passo, l’oscillazione verticale e il rapporto verticale, inviando poi tutti questi dati al dispositivo con cui è in collegamento in modo che possiate analizzarli.

Date le caratteristiche avanzate, non è un apparecchio per tutti, ma solo per i runner che prendono seriamente lo sport.

 

Pro

Avanzato: Con questo piccolo dispositivo potrete registrare una gran quantità di informazioni avanzate in fase di corsa per poi analizzarle con il vostro dispositivo compatibile.

Leggero: Non sentirete nemmeno di averlo con voi dato il peso estremamente ridotto di 12 grammi, inoltre può essere fissato facilmente grazie alla clip posteriore.

Meglio di un orologio: Chi pensa che per avere tali informazioni basti acquistare uno smartwatch da allenamento si sbaglia, il Running Dynamic Pod è in grado di registrare dati in modo unico, rivelandosi un alleato fondamentale per i runner.

 

Contro

Compatibilità: Non può essere associato a dispositivi al di fuori dell’ecosistema Garmin, attenzione quindi se cercate un pedometro compatibile con smartphone poiché non è questo il caso.

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3. Omron Walking Style IV pedometro con display ampio

 

Quello proposto da Omron è uno dei pedometri più venduti, nonostante il prezzo sia ben sopra le media dei prodotti di questa categoria. Se effettuiamo una comparazione diretta, possiamo notare come abbia delle caratteristiche che giustificano le spesa maggiore, innanzitutto un sensore 3D accurato per registrare al meglio dati come passi compiuti e calorie bruciate, inoltre è presente la modalità Action che memorizza i parametri separatamente.

La memoria settimanale vi permetterà di capire nell’arco di sette giorni quanti sono stati i passi quotidiani e la distanza percorsa, per verificare eventuali progressi e tenere sott’occhio l’andamento degli allenamenti.

Il dispositivo è compatto e leggero, disponibile in tre colorazioni differenti: blu, bianco o nero. Per un uso corretto, essendo un po’ più complesso e con modalità specifiche, necessita di un po’ di attenzione e studio del manuale di istruzioni incluso nella confezione. A tal proposito, queste potrebbero rivelarsi un po’ criptiche, unica vera pecca del prodotto Omron.

 

Pro

Memory: Questa funzione consente di memorizzare tutti i dati giornalieri per permettervi di analizzarli alla fine della settimana.

Colori: Potrete scegliere tra tre diversi ovvero bianco, nero e blu. Il design è compatto e leggero, con una clip posteriore per agganciarlo al meglio ed evitare di perderlo durante i vostri allenamenti o semplici camminate.

Display: Ampio e leggibile, qualsiasi tipologia di utente è in grado di reperire subito le informazioni necessarie senza troppi problemi.

 

Contro

Istruzioni: Non è un prodotto facile da usare e le istruzioni un po’ complesse da capire non lo rendono adatto a tutti. Solo per utenti che hanno un po’ di dimestichezza con questi gadget.

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4. Pulox PS 100 pedometro sensore 3D compatto con numeri grandi

 

I pedometri cercano sempre di offrire quante più informazioni possibili, infatti nella nostra lista ne trovate di tecnologici e in grado di restituire anche dettagli sulla distanza percorsa e sulle calorie ma non è il caso del prodotto Pulox che si concentra sulla funzione principale di contapassi, con un display ampio in grado di raggiungere cinque cifre (per un massimo di 99.999 passi).

È piccolo e leggero, pensato principalmente per le persone più in là con l’età che devono muoversi per tenere allenato il fisico ma non possono fare attività e moto intensi. Basta infilarlo in tasca o appenderlo al collo con un cordino per iniziare a utilizzarlo, non ha meccanismi complessi e ha un solo pulsante, quello dedicato al reset.

Per scoprire dove acquistare questo piccolo pedometro, non dovete far altro che cliccare sul link in basso, verrete così riportati alla pagina del venditore dove completare la transazione.

 

Pro

Semplice: Un dispositivo estremamente intuitivo e immediato, basta indossarlo e questo inizierà a contare i passi compiuti, fino a un totale massimo di 99.999, dopodiché va resettato.

Display: Restituendo solo un tipo di informazione, non necessita di suddivisione dello schermo per fornire maggiori dati, i numeri quindi che indicano i passi sono grandi e ben visibili.

Leggero: Non sentirete nemmeno di averlo addosso poiché ha un peso inferiore ai 20 grammi. Sono anche già incluse le pile necessarie per poterlo usare subito.

 

Contro

Costo: Il prezzo, alla luce delle funzioni limitate, è un po’ troppo elevato, soprattutto se paragonato ad altri dispositivi da noi recensiti. Una buona scelta solo per persone anziane.

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5. Nakosite Pedi2433 NVW pedometro con ampio display e retroilluminazione

 

Quello di Nakosite non sarà il miglior pedometro attualmente sul mercato, tuttavia ha comunque dei vantaggi da non sottovalutare, come per esempio un prezzo estremamente contenuto, rivelandosi adatto a chi vuole spendere quanto meno possibile per un gadget interessante.

Il design è un po’ vintage, sembra infatti proveniente dagli anni ’90, con un display non molto grande e pulsanti che occupano la metà dello spazio disponibile sull’apparecchio. Restituisce informazioni sulla distanza percorsa sia in chilometri sia in miglia, calorie bruciate e naturalmente sui passi compiuti quotidianamente.

Nella confezione sono inclusi una clip per fissare il dispositivo alla cintura, un cordino da collo, il manuale utente e la batteria CR2032 per il funzionamento del pedometro. La precisione non è comunque il suo forte, pertanto dovrebbe essere preso in considerazione principalmente da utenti che vogliono avere informazioni approssimative e non un calcolo preciso per un regime di allenamento quotidiano.

 

Pro

Prezzi bassi: Il costo ridotto rende questo pedometro quantomeno interessante. Pur non essendo all’avanguardia, sceglietelo se volete spendere poco e non avete pretese.

Dotazione: Nella confezione avrete anche accessori per utilizzarlo al meglio come la clip per la cintura o il cordino per appenderlo al collo.

 

Contro

Funzionalità: Non è tra i pedometri contapassi più precisi della nostra lista, restituisce infatti valori indicativi per tutti i dati visualizzati.

Design: Ricorda oggetti provenienti dall’inizio degli anni ’90, con linee tutt’altro che moderne. Se pensate che anche l’occhio vuole la sua parte allora non fa per voi.

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6. Lebexy pedometro con clip preciso e facile da usare

 

Il design di un pedometro deve essere tale da non ingombrare, in modo che gli utenti lo fissino a un indumento e continuino a eseguire le proprie normali attività, siano esse sportive, una semplice passeggiata o una giornata lavorativa. Secondo i pareri espressi dagli utenti, il prodotto Lebexy ha dimensioni compatte e, grazie alla clip posteriore, può essere agganciato dove preferite, come per esempio alla cintura, senza il rischio di perderlo.

Grazie ai tre tasti frontali potrete visualizzare informazioni diverse, come passi, distanza percorsa e calorie bruciate, tuttavia ci sono delle limitazioni, il dispositivo infatti raggiunge un massimo di 9.999 passi e 999,99 chilometri.

Si rivela quindi interessante per un uso blando, i professionisti del settore sportivo dovrebbero puntare a qualcosa di più affidabile e dal costo decisamente maggiore per tenere traccia dei progressi dell’allenamento.

Per scoprire il prezzo e dove acquistarlo, vi basterà cliccare sul link che trovate in basso.

 

Pro

Leggero: Il fattore di forma è importante, soprattutto per chi non vuole ingombri e apparecchi troppo pesanti. Sotto questo punto di vista il dispositivo Lebexy è perfetto.

Economico: Il prezzo contenuto è un buon incentivo per gli utenti che non hanno mai avuto un pedometro e vorrebbero provare a utilizzare questo apparecchio.

Semplice: Si usa in modo molto intuitivo, grazie a tre pulsanti frontali che riportano una scritta in inglese come Reset, Set e Mode.

 

Contro

Informazioni: Quelle restituite non sono sempre attendibili al 100%, un problema comune comunque alla maggior parte dei dispositivi a basso costo di questa categoria.

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7. Mioyoow contapassi digitale con moschettone e display LCD

 

Non avrà un design nuovo o particolarmente intrigante, ciononostante il dispositivo Mioyoow si rivela comunque utile e semplice da utilizzare, basta infatti agganciarlo dove preferite, con il moschettone che fa parte del design, e questo inizierà a effettuare il conteggio dei passi. Una delle caratteristiche più interessanti è la funzione memory, che registra per 7 giorni i dati come passi compiuti, distanza percorsa e calorie consumate, permettendo di vedere così in una settimana quali sono i dati memorizzati e tenere traccia di eventuali progressi o giornate più impegnative.

Il display LCD è molto grande, con numeri ben visibili per rendere l’uso semplice anche a persone anziane. I tasti per il controllo delle funzioni sono sul retro del dispositivo, sotto il vano batteria, dove troverete quattro pulsanti: Mode, Set, Reset e Memory. Con il primo cambierete le informazioni visualizzate, con Reset riporterete il conteggio a 0 mentre Set e Memory devono essere utilizzati in occasioni specifiche come indicato sul manuale di istruzioni.

 

Pro

Aggancio semplice: Non perderete più il contapassi grazie al moschettone che si aggancia alle chiavi, alla cintura, alla borsa o qualsiasi altro accessorio.

Schermo: Il display LCD è molto grande e pertanto i numeri sono ben visibili sullo schermo, così anche gli utenti un po’ più anziani potranno utilizzarlo senza troppi problemi.

Memory: La registrazione dei dati di una settimana permette di analizzare tutti i passi compiuti, le calorie consumate e la distanza percorsa in quel lasso di tempo.

 

Contro

Affidabilità: I dati restituiti non sono precisi al 100%, bisogna quindi considerare un margine d’errore. Non è un apparecchio per atleti o runner professionisti.

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8. Tfa Dostmann HiTrax Walk contapassi elettronico distanza e calorie

 

L’ultimo contapassi che prendiamo in considerazione nella nostra lista è anche il più economico. Il prodotto Tfa Dostmann, proprio per questo motivo, deve essere considerato come uno strumento indicativo, non un attrezzo sportivo per chi vuole sapere con una precisione millimetrica i chilometri percorsi poiché tali informazioni dettagliate non rientrano tra le sue capacità. Secondo i test effettuati, il pedometro si rivela leggermente più preciso qualora lo fissiate in modo adeguato in vita o, ancora meglio, a una caviglia. Per quanto riguarda l’utilizzo è molto semplice, ha infatti solo due pulsanti, uno che serve a cambiare le informazioni visualizzate, passando da calorie a chilometri/miglia e l’altro, quello al centro, per resettare le informazioni, utile per esempio quando volete avere dettagli su un tragitto in particolare. In merito alle calorie, il dispositivo non registra i valori dell’utente come peso e altezza, quindi, anche in questo caso, si tratta di un valore generico e quindi non può essere preso come punto di riferimento.

 

Pro

Economico: Se cercate un pedometro dal costo contenuto, che possa darvi indicazioni generiche su quanti chilometri percorrete, allora quello di Tfa Dostmann può essere idoneo.

Batterie: Queste sono incluse, pertanto potrete utilizzare il contapassi immediatamente senza doverne acquistare separatamente.

 

Contro

Informazioni: Sia i chilometri percorsi sia le calorie consumate che visualizzerete sul display sono valori approssimativi poiché il dispositivo non registra le informazioni specifiche dell’utente.

Uso: Bisogna indossarlo correttamente per avere un conteggio quantomeno realistico, meglio legarlo in vita o alla caviglia dunque.

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Guida per comprare un buon pedometro

 

Cos’è un pedometro e perché dovreste acquistarne uno? Se non sapete quale pedometro comprare poiché non avete una conoscenza approfondita dello strumento, vi chiediamo di fermarvi per qualche minuto per analizzare insieme a noi questa tipologia di dispositivi.

Il pedometro non è altro che un contapassi, un piccolo gadget che può essere generalmente infilato in tasca, agganciato alla cintura con una clip o comunque indossato come meglio preferite e, grazie ai suoi meccanismi interni è in grado di registrare le oscillazioni tipiche del movimento per far salire il contatore sul display. In linea di massima, quindi, serve a capire quanti passi si compiono per arrivare da un punto A a un punto B.

Il motivo per cui può essere una buona idea acquistarne uno è legato innanzitutto alla concezione secondo la quale è importante compiere 10.000 passi al giorno per tenersi in forma, tuttavia non è l’unica modalità di utilizzo del contapassi, questo può essere infatti sfruttato anche dagli anziani per verificare che compiano abbastanza moto quotidianamente per tenere attivo e in salute l’organismo, o anche per avere altre informazioni come le calorie bruciate su un determinato percorso.

Tipologie

Non ne esiste solo un tipo, abbiamo per esempio il semplice pedometro contapassi, il pedometro da polso o anche l’orologio pedometro, tutti gadget che uniscono diversi dispositivi per avere un apparecchio quanto più completo possibile. È innegabile che la loro utilità sia un po’ declinata con l’arrivo degli smartphone, smartwatch e smartband, che li hanno resi quasi superflui a causa delle innumerevoli funzioni di questi ultimi, ciononostante bisogna comunque sottolineare che c’è un’enorme differenza di prezzo.

Se uno smartphone o un semplice smartwatch con funzioni di pedometro possono costare decine o centinaia di euro, i dispositivi che abbiamo recensito e consigliato nella nostra classifica, che trovate più in alto, hanno un costo decisamente più contenuto e si rivelano dunque apparecchi appositamente pensati per chi vuole sfruttare una sola funzione, quella di contapassi, spendendo quanto meno possibile. D’altronde, se volete solo controllare quanti passi compiono quotidianamente i vostri genitori un po’ in là con l’età, non vorrete sicuramente dar loro un complesso strumento come uno smartwatch da allenamento ma sarebbe meglio un contapassi da agganciare alle chiavi di casa o da mettere in tasca e che registra in modo autonomo i passi.

 

Quale acquistare

Se vi interessa esclusivamente il numero dei passi, allora vi sono pedometri molto economici che restituiscono quell’unica informazione, senza bisogno di premere alcun tasto se non per resettare il conteggio a fine giornata. Qualora invece preferiate informazioni aggiuntive, esistono sul mercato pedometri che registrano, seppur in modo approssimativo, le calorie bruciate e i chilometri percorsi, con funzioni “memory” per salvare in memoria i dati raccolti in sette giorni di utilizzo. L’utilità in questo caso è data dalla possibilità di creare una media personale che si può incrementare con il tempo, per tenersi sempre attivi e in forma.

Gli aspetti negativi

Bisogna subito chiarire, prima che investiate inutilmente il vostro denaro, che non si tratta di prodotti pensati per sportivi che vogliono migliorare le proprie prestazioni poiché la precisione di molti pedometri non è elevata. A meno che non spendiate cifre pari a quelle di uno smartwatch di fascia intermedia, non avrete dati affidabili su cui basarvi. I pedometri di fascia bassa sono dunque riservati a chi compie semplici passeggiate e non ha intenzione di dedicarsi a competizioni.

 

 

 

Come usare un pedometro

 

Utilizzare un pedometro è estremamente semplice, nella maggior parte dei casi infatti non dovrete fare praticamente nulla. All’arrivo del dispositivo dovrebbe essere presente una linguetta in plastica che blocca il circuito di funzionamento legato alla batteria, quindi per attivare il contapassi vi basterà rimuovere questa linguetta e il dispositivo si accenderà.

Ora non resta che fissarlo alla cintura tramite la clip, o infilarlo in tasca in base alla tipologia acquistata, e potrete iniziare immediatamente a camminare per far sì che questo registri i vostri passi. Un buon modo per verificare l’affidabilità è quello di tenerlo in mano per un centinaio di metri e contare i vostri passi man mano che procedete, dopodiché potrete verificare che il contapassi li abbia registrati tutti o con un’approssimazione accettabile. Alcuni apparecchi garantiscono una precisione di più o meno 10 passi, tutto sommato un buon compromesso che non falserà eccessivamente la vostra attività quotidiana.

A fine giornata, quando sarete a casa con la sicurezza di non dover più compiere moto, potrete segnare il valore riportato sul contapassi su una agenda, un diario, un calendario o persino sullo smartphone per tenere a mente i passi compiuti in una determinata giornata. L’indomani basterà premere il pulsante reset, posizionato generalmente sulla parte frontale del contapassi o quella posteriore per azzerare il conteggio e iniziare nuovamente da capo. A fine giornata ripetete la registrazione dei dati e continuate così per una settimana, al termine della quale potrete verificare la media dei passi compiuti in sette giorni. L’obiettivo è quello di avvicinarsi quanto più possibile ai 10.000 passi quotidiani.

Funzione memory

Alcuni apparecchi dispongono di una comoda funzione memoria, che vi dispensa dal segnare i passi manualmente al termine di ogni giornata. Per quanto riguarda il corretto utilizzo, però, dobbiamo necessariamente rimandarvi alle istruzioni allegate con il vostro pedometro poiché ogni apparecchio ha un metodo differente per attivare tale opzione.

In alcuni casi basta premere il pulsante memory sul dispositivo, in altri è attivo automaticamente mentre in altri è completamente assente. Verificate dunque con attenzione, anche in fase d’acquisto, che il pedometro possegga la capacità di memorizzare i dati per sette giorni qualora abbiate intenzione di sfruttare questa funzione.

 

Dove agganciarlo

Secondo i test effettuati, i pedometri un po’ meno efficienti dovrebbero essere posizionati dove il movimento è più evidente, come per esempio legati alla caviglia o al polso. In questi casi dovrete dunque sfruttare quelli con clip che possono essere agganciati a un calzino o un polsino. Spesso è sufficiente però fissarli alla vita, magari agganciandoli alla cintura o persino tenendoli semplicemente in tasca. Ricordate di controllare di tanto in tanto che il valore aumenti, soprattutto agli inizi quando non siete sicuri del corretto funzionamento.

 

 

 

Domande frequenti

 

A cosa serve il pedometro?

Il pedometro, proprio come dice il nome stesso, è un apparecchio che serve a calcolare i passi compiuti. Il primo apparecchio di questo tipo fu teorizzato da Leonardo da Vinci ma fu Abraham Louis Perrelet, di origini svizzere, a creare il primo apparecchio nel 1780, in grado di misurare i passi e la distanza mentre si camminava.

La tecnologia ha compiuto passi da gigante e oggi è possibile trovare pedometri molto avanzati, in grado di ottenere una gran quantità di informazioni semplicemente indossandoli mentre si cammina o si corre.

Come si azzera il pedometro?

Quando si vogliono calcolare informazioni su un percorso, come per esempio distanza, calorie bruciate e passi necessari, è importante azzerare il pedometro prima di iniziare il conteggio. Farlo è molto semplice poiché la maggior parte dei dispositivi in commercio, e quelli che abbiamo analizzato, è dotata di un pulsante apposito. Tutto ciò che dovrete fare, quindi, è scegliere il punto di partenza, premere il pulsante indicato con la parola “Reset”, che potete trovare nella zona frontale o posteriore del pedometro, e iniziare a camminare. Quando raggiungerete il punto d’arrivo fermatevi e controllate le informazioni sul pedometro prima di resettarlo nuovamente.

 

Come funziona un pedometro contapassi?

Gli smartwatch o altri apparecchi tecnologici che consentono di misurare i passi compiuti, si avvalgono di sensori di movimento all’avanguardia o spesso anche del GPS per calcolare i passi su determinate distanze. Il pedometro, sia meccanico sia digitale, ospita invece al suo interno un piccolo pendolo che, a ogni oscillazione, fa registrare un passo. La differenza tra le due tipologie è data dalla visualizzazione dell’informazione che, nel caso di quelli digitali, appare su un display LCD.

 

Quanto costa un pedometro?

Il prezzo non è paragonabile a quello di uno smartwatch, infatti i pedometri, essendo generalmente più limitati in quanto a capacità di calcolo, costano poche decine d’euro. Se non ne avete mai acquistato uno e volete effettuare una prova d’utilizzo, potrete spendere davvero pochissimo e scoprire così se si tratta di una tipologia di apparecchi utili per le vostre esigenze o meno. Qualora siate corridori professionisti, però, tenete a mente che i pedometri avanzati hanno un costo maggiore poiché molto più performanti rispetto alle controparti a basso costo.

 

Dove agganciare il pedometro per non perderlo?

I pedometri da tasca andrebbero evitati, soprattutto se avete intenzione di usarlo per correre poiché questi possono facilmente scivolare via e cadere durante l’allenamento. I prodotti migliori dispongono di una clip, per agganciare l’apparecchio ai pantaloni, alla cintura, al polsino o alla tasca stessa. Anche i dispositivi con moschettone sono particolarmente utili, a prova di utenti sbadati o più in là con l’età, che potrebbero quindi facilmente perdere il pedometro.

 

 

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