Nel cuore della Costiera Amalfitana sorge un sentiero escursionistico di quasi 9 chilometri che costeggia i Monti Lattari e collega Agerola a Positano. Da molti considerato un piccolo angolo di paradiso, permette di ammirare paesaggi e scorci talmente suggestivi da far passare in secondo piano la fatica del cammino.
Il sentiero degli Dei – o Cammino degli Dei che dir si voglia – è un percorso di trekking in Campania che permette di fare una full immersion nell’incantevole Costiera Amalfitana. Si tratta di un itinerario escursionistico, lungo all’incirca nove chilometri, che collega il piccolo borgo di Bomerano, nel Comune di Agerola, con Nocelle, una splendida frazione di Positano posizionata alle pendici del Monte Pertuso.
Apprezzato dagli escursionisti e dagli amanti della natura per la ricca offerta culturale e paesaggistica, è un percorso di spettacolare bellezza che si snoda tra la dorsale dei monti Lattari e la macchia mediterranea, proponendo una vista mozzafiato dell’isola di Capri e dei suoi celebri Faraglioni.
Visto che il sentiero viene battuto ogni anno da decine e decine di trekker stranieri che vengono qui per godere del paesaggio costiero più suggestivo al mondo, e magari anche per acquistare il miglior limoncello in commercio, noi italiani non possiamo certo essere da meno!
Quindi, preparate il vostro zaino e mettete pure ai piedi le vostre scarpe Salomon per intraprendere con noi un entusiasmante viaggio alla scoperta di un incredibile itinerario che, tra miti e leggende, racconta la storia e la cultura di una terra ricca di fascino.
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La storia
Che si tratta di un itinerario escursionistico a dir poco spettacolare lo abbiamo assodato, ma perché si chiama “Sentiero degli Dei”? La leggenda narra che le divinità greche lo utilizzarono per aiutare Ulisse a vincere il canto ammaliatore delle Sirene, anche se la più attendibile resta quella secondo cui il nome gli fu attribuito dagli Agerolesi perché, nel percorrerlo per raggiungere a piedi Positano, avevano come l’impressione di incamminarsi verso il monte Olimpo.
In effetti, lo scenario che si presenta agli occhi dopo solo pochi metri di cammino è talmente spettacolare e magico da far emozionare anche il più imperturbabile degli escursionisti, grazie soprattutto alla suggestività della dorsale dei Monti Lattari che fa da cornice all’affascinante gioco di colori offerto dal verde rigoglioso della vegetazione e il blu profondo del mare.
Ricco di macchia mediterranea, il percorso attraversa immense terrazze di vigneti che producono un’uva tipica della zona conosciuta con il nome di “Pede ‘e Palomma” (piede di colomba), importata dai Greci nel XII secolo a.C.
Da dove partire
In genere, il trail degli Dei parte da Bomerano, una frazione di Agerola facilmente raggiungibile con il bus Sita della linea Agerola Amalfi o direttamente in auto. In quest’ultimo caso si potrà raggiungere Agerola da Napoli percorrendo l’autostrada A3/E45, e una volta arrivati a destinazione sarà possibile sostare il mezzo in uno dei tanti parcheggi pubblici presenti nella zona, per poi tornare a riprenderlo o percorrendo il sentiero al contrario (scelta, secondo noi, un tantino azzardata!) o prendendo un bus SITA con fermata a Bomerano.
In caso di dubbi, una volta arrivati ad Agerola troverete un infopoint dove potrete prendere una guida con tutte le informazioni necessarie e la mappa dettagliata del percorso.
Paesaggio e punti di interesse
Oltre a offrire un incantevole scorcio della Costiera Amalfitana, il Sentiero degli Dei attraversa dei rigogliosi boschi di latifoglie che fanno da sfondo agli incantevoli scorci offerti dai Monti Lattari. In questi luoghi sono stati anche rinvenuti dei fossili marini risalenti al Paleolitico e, se la fortuna vi assiste, sarà possibile anche avvistare qualche donnola o magari una volpe, visto che ormai la fauna locale si è praticamente abituata alla presenza dei turisti.
Superata la boscaglia, il sentiero lascia spazio alle caratteristiche stradine in pietra utilizzate ancora oggi dai contadini locali per raggiungere le loro abitazioni e lavorare i campi. In effetti, il Sentiero degli Dei non è solo un itinerario turistico ma anche una strada comunale di collegamento tra Agerola e i numerosi orti a terrazza che circondano la zona, per cui ci sono alte probabilità di incrociare un mulo o un carrettino carico delle deliziose bontà offerte dalla terra amalfitana.
A un certo punto, più o meno dopo due chilometri dalla partenza a Bomerano, il sentiero si biforca per consentire all’escursionista di scegliere se proseguire per Positano o fare una piccola deviazione verso la baia di Praiano, nel qual caso sarà necessario affrontare una ripida scalinata di 300 gradini per attraversare il passo di Colle Serra. Se il cielo è terso si potranno anche scorgere le splendide isole del Golfo di Napoli, compresa quella di Capri con i suoi splendidi Faraglioni.
Consigli per percorrere il Sentiero degli Dei
Per quanto sia suggestivo e affascinante, purtroppo in alcuni punti il Sentiero degli Dei è pericoloso, quindi occorre stare attenti e informarsi bene sull’itinerario prima di mettersi in cammino.
Il primo consiglio è quello di scegliere un periodo dell’anno in cui il clima sia abbastanza mite, quindi meglio muoversi in autunno oppure in primavera per godere della brezza marina e non essere costretti a sudare sette camicie per raggiungere Positano.
Oltre all’inverno, sarebbe preferibile evitare anche i mesi estivi più afosi – come agosto e luglio – sia per non dover sopportare il caldo torrido sia per non rischiate di trovare troppi turisti.
Un altro suggerimento utile, per quanto possa sembrare banale, è scegliere con cura l’abbigliamento da trekking e soprattutto le scarpe. Di sicuro bisognerebbe evitare sandali e calzature leggere, preferendo un modello più solido e robusto che fornisca una protezione adeguata al piede.
Inutile ricordare quanto sia fondamentale avere con sé una buona scorta d’acqua da consumare durante l’escursione, visto che in alcuni tratti il sentiero non è ben riparato dal sole. Per lo stesso motivo, in estate sarebbe opportuno avere sempre a portata di mano una crema solare per proteggere la pelle dal sole ed evitare dolorose scottature.
Infine, dal momento che in molti punti del tracciato la ricezione telefonica non è ottimale, è sempre buona norma procurarsi una guida dettagliata della zona e informare qualcuno su dove si sta andando e sull’orario previsto per il rientro, in modo da ricevere aiuto in caso di necessità.
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