State organizzando un viaggio in Giappone ma non sapete assolutamente cosa visitare? Ecco alcuni consigli sulle città e le cose da vedere, tra cui la capitale, Tokyo, ma anche cittadine più piccole come Nara e Nikko.
Il Giappone è una delle mete più ambite dai viaggiatori poiché è un Paese che mescola tradizione e tecnologia, catturando immediatamente l’interesse grazie ai suoi splendidi paesaggi e avanzate metropoli, soprattutto la popolosa capitale del sol levante, Tokyo. Vediamo dunque insieme i migliori luoghi da visitare in Giappone e le cose da fare assolutamente.
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Giappone, cosa vedere? Tokyo, la capitale
Tokyo è una megalopoli, ospita quasi 14 milioni di abitanti ed è caratterizzata da 23 quartieri speciali che ne rappresentano il cuore. Sicuramente avrete sentito parlare di Shinjuku, Shibuya, Nakano, Sumida, Meguro, Minato e così via, più che di quartieri intesi in senso italiano, potremmo vederli come delle vere e proprie città all’interno di una più grande, con una mole enorme di punti di interesse che i viaggiatori dovrebbero prendere in considerazione.
Pensare di arrivare a Tokyo e completare il giro in qualche giorno è sicuramente impensabile, la capitale meriterebbe almeno una settimana di full immersion per essere apprezzata. Nel quartiere di Shinjuku, per esempio, potete trovare il distretto notturno di Kabukicho, con le sue luci sgargianti, club per adulti e numerosi izakaya, piccoli bar locali dove si servono bevande e cibi tradizionali ma, a ridosso del quartiere, c’è anche il tempio shintoista Hanazono, una piccola oasi nascosta tra gli edifici e poco più lontano l’immenso Shinjuku Gyoen, parco cittadino dove durante il periodo primaverile si passeggia per ammirare i ciliegi in fiore.
Shibuya è invece il quartiere famoso per la statua di Hachiko, il cane di razza Akita dalla storia strappalacrime, tuttavia non è l’unica attrazione del luogo, appena usciti dalla stazione principale troviamo infatti l’attraversamento pedonale divenuto famoso grazie a film come Lost in Translation e la mole immensa di cartoni animati che lo rappresentano. Addentrandosi nel quartiere si può arrivare agli edifici commerciali, come lo Shibuya 109, dove a ogni piano è possibile trovare negozi per l’abbigliamento femminile. Anche Shibuya presenta un notevole parco, Yoyogi Koen, all’interno del quale è situato il santuario Meiji Jingu, dedicato all’imperatore Mutsuhito scomparso nel 1912.
Cosa vedere a Tokyo in 3 giorni
Il tempo non basterebbe sicuramente per effettuare un tour completo della capitale, vi consigliamo quindi di scegliere solo alcuni dei quartieri più importanti e dedicare tutto il vostro tempo alla visita di questi ultimi. Tra i principali non possiamo che consigliarvi Shibuya, Shinjuku, Minato e Chiyoda, dove troverete parchi, templi, negozi per lo shopping e attrazioni come la Tokyo Tower, la seconda struttura artificiale più alta del paese.
Altre città del Giappone: Kyoto, Kamakura, Nikko
Non esiste solo Tokyo e infatti sono molte altre le città giapponesi che meritano di essere visitate per avere un’immagine completamente differente, tra cui la vecchia capitale, Kyoto, completamente circondata da templi buddhisti e spettacolari luoghi di interesse. La città fu fondata nel 794 e perse lo status di capitale solo nel 1868, quando con l’inizio della restaurazione Meiji venne abolito lo shogunato. La storia trasuda da ogni edificio, soprattutto quelli tradizionali in legno, inoltre templi come il Kiyomizu, il Ginkakuji e il Kinkakuji, così come il Fushimi Inari situato a sud della città , sono esperienze imperdibili.
Se Kyoto è troppo lontana dalla capitale ma non volete rinunciare a un po’ di Giappone antico consigliamo una capatina a Kamakura e Nikko, due cittadine raggiungibili da Tokyo in poche ore. A Kamakura potrete respirare la stessa aria di Kyoto poiché per un breve periodo fu la capitale prescelta dallo shogun Minamoto no Yoritomo. Troverete dunque templi da visitare e anche la grande statua di bronzo del Buddha Amida.
Cosa vedere a Nara
Nara è una cittadina che si trova a sud-est di Kyoto e anch’essa è stata capitale del paese per un brevissimo periodo, precisamente dal 710 al 794. A Nara è possibile trovare una gran quantità di templi buddhisti e merita sicuramente una visita qualora vi troviate a Kyoto per qualche giorno, l’attrazione principale sono infatti i cervi shika che girano liberamente per il territorio. Essendo abituati ai viaggiatori non ne hanno paura e potrebbero avvicinarsi a voi aspettandosi qualcosa da mangiare. Consigliamo l’acquisto di pietanze locale vendute da appositi chioschi se volete provare a nutrirli, facendo comunque attenzione a tenere cibarie per uso personale ben chiuse all’interno di uno zaino.
Il Fuji, vulcano simbolo del Giappone
Effettuare la scalata del Fuji non è impresa facile, soprattutto per quanto riguarda le tempistiche, chi si reca in Giappone appositamente per salire sulla vetta deve scegliere una finestra temporale ben precisa poiché le temperature sono proibitive. Il periodo ufficiale va dal primo luglio fino alla fine di agosto, generalmente mesi poco appetibili da trascorrere in Giappone poiché il caldo cittadino si rivela asfissiante.
Hiroshima e la memoria storica
Hiroshima è divenuta tristemente nota a causa del primo attacco nucleare della storia umana, tuttavia oggi è una città che ha puntato fortemente al turismo cercando di sensibilizzare il mondo intero sugli effetti delle armi nucleari. Una visita al Museo della Pace è d’obbligo e chiunque potrà vedere e toccare con mano l’orrore causato dalle bombe atomiche.
Poco lontano da Hiroshima c’è la splendida isoletta Itsukushima (anche conosciuta come Miyajima), raggiungibile con un battello, dove sorge il tempio shintoista omonimo. Proprio come a Nara, anche a Itsukushima è possibile vedere tra la fauna locale i cervi, che si aggirano liberamente per il territorio, tuttavia l’attrazione principale è il torii del tempio, il portale rosso che delimita lo spazio sacro da quello umano nella tradizione giapponese. Questo è situato in mare e con l’alta marea è uno spettacolo da non lasciarsi sfuggire.
Consigli stagionali
Se visitate il paese durante il periodo primaverile, non dimenticate di portare con voi una mantella per pioggia, molto più comoda per far fronte agli acquazzoni imprevisti rispetto all’ombrello, che sarete costretti a lasciare all’entrata di negozi e altri edifici. In inverno, se visitate le regioni del nord come l’isola Hokkaido, consigliamo di avere sempre a portata di mano guanti, sciarpa e cappello poiché le temperature possono scendere notevolmente.
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