Lunghe camminate all’aperto o attività fisica intensa possono provocare la comparsa di vesciche ai piedi. Ecco come curarle e prevenirle.
Le vesciche ai piedi sono piccole e grandi lesioni che compaiono sulla parte superficiale della pelle, che a causa di un forte stress si alza e riempie di un liquido. Le cause possono essere diverse, ma c’è una buona notizia: si possono prevenire e si può anche intervenire efficacemente per eliminarle. Le cosiddette bolle sotto i piedi sono infatti una sorta di meccanismo di difesa attuato dal nostro organismo e che favorisce la rigenerazione cutanea dopo, per esempio, sfregamenti eccessivi.
Lo stato di salute potrebbe però peggiorare se perdura nel tempo, cioè se inizia a coinvolgere anche gli altri strati dell’epidermide, provocando la rottura di capillari e quindi un accumulo eccessivo di sangue nella bolla formatasi. La funzione delle vesciche è quella di impedire che microrganismi come i batteri entrino in contatto con la ferita da ustione o da sfregamento, causando possibili infezioni. Molto frequentemente si formano ai piedi di agonisti come ciclisti e calciatori, ma anche alle mani di sciatori e tennisti.
Di fondamentale importanza è evitare che la bolla formatasi si laceri, perché inizierebbe a diventare una vera e propria ferita, causando dolori al portatore. Nei prossimi paragrafi vedremo come si fa a evitare che si formino ma anche (e soprattutto) cosa fare qualora ci sia una vescica al piede.
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Bolle ai piedi: cause
Le cause principali della comparsa di vesciche più o meno grandi sotto i piedi possono essere diverse: disidrosi, meccaniche e dermatite da contatto. Quest’ultima si forma quando l’individuo allergico tocca qualche componente della scarpa o della calza che indossa oppure con i sali di cromo impiegati per la conciatura della pelle. Le vesciche che scaturiscono si manifestano principalmente con prurito sotto ai piedi.
La disidrosi è invece una condizione dell’epidermide che provoca la comparsa di queste bolle anche sulle mani, perciò è particolarmente fastidiosa. Infine, le cause meccaniche di formazione di vesciche possono essere anche dovute a temperature elevate e a un ambiente umido, collegati a loro volta a pressioni e sfregamenti del piede sulle scarpe e sulla superficie delle calze.
Per questa ragione, indossare calzature particolarmente strette, scomode o con design particolari ma di qualità bassa potrebbe contribuire alla formazione di queste bolle.
A tal proposito, se avete intenzione di andare in montagna, potrebbe tornarvi utile acquistare un paio di calze termiche.
Compare la vescica: cosa fare?
Mettiamo caso che state camminando con le scarpe nuove e sentite comparire la vescica: la prima cosa che vi verrà in mente sarà sicuramente quella di farla scoppiare, vero? In realtà è una pratica che viene sconsigliata anche dagli esperti, perché quella bolla, come visto in precedenza, ha una funzione benefica per l’organismo.
La soluzione è perciò quella di far guarire la lesione spontaneamente, proteggendola da sporco e da altri elementi che potrebbero rovinarla. Lentamente la pelle riassorbirà il liquido accumulatosi, rigenerandosi autonomamente. Qualora si tratti però di una vescica più grandi di 1 cm, capiamo che potrebbe essere complicato riuscire a gestirla, soprattutto se si è costretti a lavorare in piedi ogni giorno. Ebbene, in tal caso potrete bucarla, disinfettando accuratamente con una garza sterile e drenando con l’ausilio di una siringa. Dopodiché, andrà applicato un cerotto, così non ci sarà il pericolo di contaminazioni di microrganismi sulla ferita.
Vesciche ai piedi: rimedi naturali
Far guarire una vescica sul piede non è cosa impossibile e anzi può essere fatto tranquillamente anche con ingredienti naturali, che magari avete già nella dispensa.
Per esempio, la prima soluzione è quella di prendere acqua, sale e bicarbonato, creando una sorta di pastella da applicare sulla pianta del piede.
All’inizio potrebbe bruciare un po’, ma la soluzione aiuterà a tenere pulita la zona interessata, velocizzando la guarigione.
Altrettanto interessante è la cicatrizzazione donata dalle foglie di aloe vera: tagliatele a metà per la parte lunga, prendete il gel e applicatelo sopra la vescica. Se soffrite molto il dolore allora provate a diluire in una bacinella 500 ml di aceto di mele e 500 ml di acqua tiepida.
Applicate la soluzione una volta al giorno finché le bolle non inizieranno a scomparire e la situazione a migliorare.
Come prevenire le vesciche ai piedi
Molti si chiedono come si fa a fare in modo che non compaiano le vesciche, e soprattutto se una cosa simile sia effettivamente possibile. Ebbene, la risposta è affermativa: si può, ma bisogna valutare bene la situazione di partenza e le cause che scatenano la formazione di queste bolle. In linea di massima è importante mantenere i piedi sempre in un ottimo stato, quindi se la pelle è troppo secca, meglio applicare una crema idratante, perché c’è il rischio che si formino irritazioni spontanee.
In commercio esistono moltissimi prodotti anche a base naturale, quindi biologici, che sono semplici da utilizzare e con confezioni davvero pratiche. In questo modo avrete l’occasione di portare sempre in borsa una crema da applicare durante la giornata in ufficio e quindi evitare la formazione di vesciche, soprattutto se inizia a fare più caldo.
I calzini, comunque, fanno una grossa differenza nella prevenzione delle bolle sotto i piedi, perciò valutate molto bene anche quali calzature portare con voi e indossare in vacanze e al lavoro.
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